Sede vacante
Sono sceso dal trono un mattino
di sole, eri preda
di ogni delizia, sommersi
gli occhi, disabituato il cuore
vedevi tutto nuovo
tutto per la prima volta, forse
così appare pensavi dalla notte dei tempi,
brillava il compianto delle stelle
la luna a rincorsa, il mare di dolori,
di deserti e futurismi,
tutto quanto discese dal cielo
e fu un nuovo mezzogiorno di silenzi.
Anche le parole erano rimaste
a terra, sparse nel silenzio morbido
dell'attesa manifestata,
un cuore, un cuore soltanto
conosce tutto, e non c'è verso.
Fabrizio Falconi © - febbraio 2013 (inedita).
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