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25/09/20

Stanley Withney al Gagosian di Roma fino al 17 ottobre: "Non mi stanco mai di contemplare Roma"


I blocchi di colori vivaci che compongono le griglie delle grandi tele rimandano al clima artistico della New York degli Anni Sessanta. 

I lavori di Stanley Whitney, invece, hanno dentro l' impronta degli edifici della Citta' Eterna. 

"Il colore, la luce, l'architettura antica; non mi stanco mai di contemplare Roma - spiega - . Da sempre illumina ed ispira il mio lavoro. La mia tecnica pittorica attuale ha iniziato a prendere forma negli anni novanta, quando, immerso nella citta', mi guardavo intorno ammirando l'architettura antica e rinascimentale. A Roma vige un ordine e un ritmo antico che voglio nei miei dipinti". 

La GalleriaGagosian, nel cuore della citta', dedica all' artista afroamericano fino al 17 ottobre la prima mostra personale - che e' anche la riapertura al pubblico dopo i mesi di lockdown - con una decina di opere di grandi dimensioni realizzate espressamente per questo appuntamento.

"Stanley Whitney - dice Pepi Marchetti Franchi, direttrice della Galleria -. gia' da decenni lavora sull' astrazione geometrica. Nel suo periodo a Roma ha insegnato in una universita' americana e ha cristallizzato la sua ricerca nel formato quadrato, con la serie di riquadri a fasce ispirata dall' architettura di Roma, dal Colosseo a Palazzo Farnese, e dall' archeologia etrusca".

E' una influenza che non e' legata al colore ma alla struttura compositiva con elementi sovrapposti.

Una trasposizione pop dell' archeologia classica? "Non so se lui la chiamerebbe cosi' ma, certo, e' una definizione che diverte", osserva Marchetti Franchi. I segni delle pennellate, le sbavature, i colori luminosi e brillanti applicati con densita' differenti, le geometrie disegnate a mano libera; nei lavori di Whitney, che hanno quotazioni dai 40 mila ai 300 mila euro, il risultato del gioco cromatico e' di forte impatto. L' artista, nato nel 1946 a Philadelphia, si divide tra New York e lo studio aperto da tempo nelle campagne di Parma. Amante della musica, soprattutto il jazz, Whitney riversa nella sua ricerca la passione per il ritmo e l' improvvisazione

Sue opere figurano a New York nelle collezioni del Metropolitan, al Guggenheim e al Whitney Museum of American Art, e in altre prestigiose strutture espositive degli Stati Uniti.


Stanley Withney