Risvegliarsi quando albeggia
Risvegliarsi quando albeggia
ché ti soffoca la gioia,
e dal tondo finestrino
contemplare l'onda verde,
o in pelliccia sopra il ponte
ascoltare nel maltempo
come battono i motori,
ed a nulla non pensare,
ma l'incontro presentendo
con colui ch'è la mia stella,
per il vento e per gli spruzzi
sempre più ringiovanire.
Anna Achmatova (Bol'soj Fontan, 11 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966) da Il fiore del verso russo, a cura di R.Poggioli, Passigli 1998, pag.400.
quando adolescente lessi questa poesia in un'antologia di poesia russa che s'intitolava "il fiore del verso russo" con traduzione se ben ricordo di Angelo Maria Ripellino, rimasi folgorata. Ancora oggi leggendola provo una fitta di vertigine
RispondiEliminaGrazie, di cuore.
RispondiEliminaFabrizio.