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28/05/20

Domani, 29 maggio riapre al pubblico il BioParco di Roma



IL 29 MAGGIO 2020 IL BIOPARCO DI ROMA RIAPRE AL PUBBLICO
Acquisti dei biglietti solo on line. Nuove regole per la fruizione del parco.
 
Venerdì 29 maggio il Bioparco di Roma riapre al pubblico con nuove modalità di accesso provvisorie volte a garantire il rispetto delle regole del distanziamento sociale e della sicurezza. L’ingresso sarà contingentato e a numero chiuso. 
Il parco sarà aperto dalle ore 9.30 alle 17.00, con ultimo ingresso alle ore 16.00. 
In questa prima, delicata, fase non sarà possibile accedere alle aree al chiuso, incluso il Rettilario, per motivi di sicurezza.
In occasione della riapertura la tariffa dei biglietti è stata ridotta a 10 Euro per adulti e bambini e 3 Euro per i bambini al di sotto di un metro di altezza e gli accompagnatori delle persone disabili. Tale tariffa speciale è valida fino al 14 giugno.
I biglietti devono essere acquistati esclusivamente on line, su www.bioparco.it; si tratta di biglietti a data fissa giornalieri. L’acquisto si può agevolmente effettuare con uno smart phone sul momento davanti al cancello di ingresso.
In questa fase non è possibile effettuare nuovi abbonamenti o biglietti open; sono inoltre temporaneamente sospesi sconti, convenzioni e coupon promozionali.
Gli abbonati e chi ha acquistato biglietti open in corso di validità potranno accedere al Bioparco esclusivamente attraverso prenotazione obbligatoria chiamando il numero 348.9013384 tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30. È necessaria la prenotazione telefonica anche per tutti i titolari di abbonamenti e biglietti open che hanno diritto alla proroga a seguito della chiusura del Bioparco compresa nel periodo 11 marzo -28 maggio 2020. 
Per accedere al parco è obbligatorio per tutti – ad esclusione dei bambini da zero a sei anni – essere muniti di mascherina; all’interno del parco il pubblico troverà tutte le indicazioni utili per la visita, in primis rispettare la distanza di sicurezza, evitare ogni forma di assembramento e non toccare balaustre e vetrate.
 
Maggiori informazioni su bioparco.it – 06.3608211.
Link per acquisti: https://ecommerce.bioparco.it/it/shop/biglietti.
 
Seguici su: https://www.facebook.com/bioparcoroma/ - @bioparcoroma    
 

18/05/19

Roma sotto attacco delle "Specie Aliene", a causa dei cambiamenti climatici: Pappagalli, roditori oversize, punteruolo rosso, testuggini azzannatrici.


Vivere, convivere, lottare, soccombere alle specie aliene invasive: queste le tematiche al centro della riunione di esperti dal titolo 'Alieni a Roma' organizzata oggi dalla Fondazione Bioparco in collaborazione con Life ASAP(Alien Species Awareness Program) coordinato dall'ISPRA (l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per parlare di questa cittadinanza parallela che ormai abita stabilmente le città e delle azioni per sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno. 

Pappagalli, testuggini palustri americane, nutrie, punteruoli rossi e tanti altri sono in preoccupante aumento a Roma e stanno causando seri problemi alla biodiversita' cittadina, fino all'estinzione delle specie autoctone e all'alterazione degli habitat che occupano. 

Attualmente in Italia sono presenti piu' di 3.000 specie aliene, introdotte spesso volontariamente, di cui oltre il 15% invasive. 

A livello europeo, negli ultimi 30 anni, il numero di specie alloctone e' cresciuto del 76% e in Italia del 96%. Per contenere tale fenomeno ogni anno l'Unione Europea sostiene dei costi che superano i 12 miliardi di euro. 

Nella Capitale piu' di mille coppie di parrocchetto dal collare di origine asiatica, e altrettante di parrocchetto monaco, di origine sudamericana, si contendono i quartieri Parioli il primo, San Giovanni e Appio il secondo

Il punteruolo rosso dell'Estremo Oriente ha cancellato buona parte delle palme dagli orti botanici e dalle piazze; resistono coraggiosamente quelle di piazza di Spagna. 

"Le sponde del Tevere sono il rifugio di famiglie di nutrie, roditori oversize dall'aspetto simile ai ratti, spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Francesco Petretti. Le zanzare tigre, e' solo questione di giorni, con le copiose piogge di maggio ci faranno 'vedere le stelle'. I parrocchetti - continua Petretti - cacciano dal nido picchi e storni, cince e torcicolli, le nutrie devastano la flora acquatica dei laghetti nei parchi e del Tevere. Per alcune specie e' difficile dare numeri, ma e' verosimile sostenere che le testuggini d'acqua americane, le stesse che si vendevano nei luna park a 100 lire, superino le decine di migliaia di esemplari. Fra loro si nasconde anche qualche temibile testuggine azzannatrice americana, un vero mostro dalle mandibole a becco. 

E l'elenco delle specie aliene invasive, che un tempo venivano definite esotiche, e' ancora lungo, e gli effetti negativi che questi animali hanno sull'ecosistema urbano, con tutte le componenti indigene, sono senza precedenti

Le famiglie in visita al Bioparco - conclude Petretti - saranno coinvolte per segnalare la presenza degli alieni nei giardini e per le strade dei quartieri romani".