Un'illustrazione del XIII secolo di
un Cacatua, caratteristico pappagallo che si trova in natura
solo nel nord tropicale dell'Australia e in isole vicine, sfata
il mito britannico secondo cui l'Australia era un continente
sconosciuto e rivela come le rotte commerciali attorno al nord
del continente fossero fiorenti sin dal medioevo.
Il disegno e' stato trovato da ricercatori australiani e
finlandesi nella biblioteca vaticana, in un manoscritto
siciliano del XIII secolo appartenente all'imperatore romano
Federico II.
Il manoscritto 'De Arte Venandi cum Avibus' (L'arte
di cacciare con gli uccelli) include 900 disegni di falchi da
caccia e di altri animali posseduti dall'imperatore.
Fra questi,
quattro rappresentano un cacatua bianco, dono a Federico II del
sultano d'Egitto al-Kamil, indicando che il volatile aveva gia'
viaggiato dall'Australia all'Egitto prima di essere portato in
Europa.
"Questo pappagallo apre una finestra in un mondo di vivaci
commerci con il nord dell'Australia", scrive la coautrice della
ricerca, Heather Dalton dell'Universita' di Melbourne, sulla
rivista Parergon. "La scoperta di queste immagini mette in luce
il fatto che gia' nel medioevo i mercanti che solcavano le acque
appena a nord dell'Australia erano parte di un commercio
fiorente, che si estendeva a ovest fino al Medio Oriente e
oltre".
I ricercatori hanno esaminato i dettagli, come il colore
dell'uccello e la spettacolare cresta erettile lo distingue
dagli altri pappagalli.
Hanno anche notato che la cresta non era
rialzata, come fanno i cacatua quando sono aggressivi, impauriti
o sorpresi, o come parte del corteggiamento, e hanno concluso
che il pappagallo di Federico "si sentiva calmo e al sicuro"
mentre veniva ritratto.
I cacatua viaggiano bene con le persone essendo socievoli,
sono longevi e quindi sono un regalo ideale, scrive Dalton. In
cattivita' vivono fino a 80 anni e allo stato libero fino a 120.
"Il viaggio attraverso le rotte del commercio avrebbe impiegato
anni, e le loro probabilita' di sopravvivere erano molto piu' alte
degli altri animali".
Si tratta delle piu' antiche illustrazioni europee conosciute
dell'uccello, che precedono di 250 anni quella che era finora
considerata la piu' antica, di un cacatua in un quadro di Andrea
Mantegna rappresentante la Madonna della Vittoria, che si trova
nel Louvre.
La stessa Heather Dalton aveva gia' pubblicato uno
studio sul cacatua nel quadro di Mantegna, quando fu
identificato per la prima volta come tale nel 2014.