Primo Bloomsday 'libero' in tutto 
il mondo, oggi, dopo la scadenza dei diritti d'autore sulle opere 
dello scrittore irlandese James Augustine Aloysius Joyce, per tutti James Joyce, (1882-1941), entrati nel pubblico dominio lo scorso 1 
gennaio. 
Finora chi voleva organizzare celebrazioni con letture 
pubbliche dell''Ulisse', pubblicato per la prima volta nel 1922, 
doveva fare i conti con le severe restrizioni del nipote dello 
scrittore, Stephen Joyce , 80 anni, che vive a Parigi, erede 
dell'autore di 'Gente di Dublino'. 
Con l'edizione 2012 del 'Bloomsday' e' possibile utilizzare 
liberamente il testo dell'Ulisse'' senza dover chiedere 
l'autorizzazione agli eredi di Joyce. 
Come di consueto fulcro delle 
celebrazioni e' Dublino, dove il James Joyce Centre ha organizzato un 
vero e proprio Bloomsday Festival che culmina oggi con la 'Bloomsday 
Breakfast', una colazione tradizionale irlandese che verra' servita a 
centinaia di persone nella Gresham Ballroom. 
Il romanzo 'Ulisse' si svolge nell'arco di una sola giornata (il
16 giugno 1904) a Dublino, protagonista Leopold Bloom. 
Per celebrare 
la festa laica in onore di Joyce e del suo capolavoro nella capitale 
irlandese si tengono per l'intera giornata reading, conferenze, 
spettacoli, visite guidate ai luoghi cari a Joyce e passeggiate 
notturne. 
Manifestazioni celebrative, anche se piu' ridotte, si 
svolgono in un centinaio di comuni irlandesi e con il coordinamento 
del James Joyce Centre in Usa e in Europa come a Sesto Fiorentino (Firenze), Parigi, Londra, Bucarest, Copenhagen, Oslo, Vilnius. In Italia, dunque e' Sesto Fiorentino il comune 
che festeggia ufficialmente il 'Bloomsday'. Il filosofo Giulio 
Giorello presenta stamattina alla Biblioteca Ragionieri la nuova 
traduzione italiana di 'Ulisse' (Newton Compton). Insieme a Giorello 
Enrico Terrinoni, traduttore e curatore della nuova edizione che 
arriva oltre cinquant'anni dopo la prima, e finora unica, traduzione 
del fiorentino Giulio De Angelis, data alle stampe da Mondadori nel 
1960. 
 

 
