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03/08/21

Assisi celebra così i 20 anni di Patrimonio Mondiale Unesco: visite gratuite nei luoghi di cultura e arte della città


Assisi festeggia i 20 anni di iscrizione alla lista del Patrimionio mondiale dell'Unesco, insieme alla Basilica di San Francesco e agli altri siti francescani, con 11 visite guidate gratuite per conoscere i luoghi simbolo della cultura e dell'arte. 

Oltre alle Basiliche, il calendario di appuntamenti - previsti dal 7 agosto al 19 settembre - coinvolge anche il santuario di San Damiano, la Rocca Maggiore, il Foro Romano, l'Eremo delle Carceri, la Cattedrale di San Rufino, l'Abbazia di San Pietro. 

Gli incontri, a cura dell'Associazione guide turistiche dell'Umbria e CoopCulture con il coordinamento dell'ufficio comunale del Turismo, puntano a far conoscere da vicino il patrimonio Unesco e sensibilizzare sull'importanza della storia e dell'arte di Assisi anche attraverso interventi di intrattenimento, animazione e momenti musicali. 

Il programma degli appuntamenti ha ricevuto il plauso del presidente della commissione nazionale per l'Unesco Franco Bernabe': questi - spiega una nota del Comune - ha ricordato come Assisi, in quanto esempio di eccellenza artistica armoniosamente inserito nel suo contesto naturale e grazie al messaggio di pace e tolleranza diffuso dall'opera e dalla figura di San Francesco, rappresenti fonte d'ispirazione a livello mondiale per l'attuazione degli obiettivi dell'Agenda Onu 2030 sullo sviluppo sostenibile

Per la direttrice del Centro del Patrimonio mondiale dell'Unesco, Mechtild Rössler, "il sito di Assisi e' d'importanza universale non solo per il popolo italiano ma per l'umanita' tutta". 

La stessa direttrice ha anche espresso apprezzamento per l'amministrazione comunale che, con il sindaco Stefania Proietti, ha partecipato alla conferenza globale di giugno scorso sul Patrimonio urbano per il recupero e la resilienza per sviluppare un piano d'azione per la citta' secondo i principi di
democrazia e partecipazione. 




06/11/17

Si potrebbe vivere solo di questo - L'Italia al primo posto della classifica mondiale dei Siti Unesco.



C'è una cosa nella quale eccelliamo nel mondo. Ed è una delle più importanti. 

Ogni tanto è bene ricordarci di questo e tornare ad analizzare i dati di questa tabella: l'Italia primeggia la classifica mondiale dei SITI UNESCO, cioè dei luoghi considerati Patrimonio Mondiale dell'Umanità (QUI LA LISTA COMPLETA)


Consideriamo dunque che l'Italia vanta in un territorio di appena 300.000 kmq. un numero di siti superiore a quello della Cina, che pure custodisce una storia millenaria e una superficie estesa  per 9 milioni e mezzo di Kmq, quindi pari a più di 30 volte l'Italia.

Il Regno Unito ha quasi la metà dei siti Unesco dell'Italia.

Francia, Germania e Spagna, comunque estesi o molto più estesi dell'Italia (rispettivamente 650.000, 357.000, 500.000) sono dietro all'Italia. 

Paesi dalle ricchezze archeologiche immense come India e Messico (3 milioni e 200.000 kmq e 2 milioni di kmq), hanno un numero molto inferiore all'Italia di Siti Unesco. 


Insomma: Nessun paese al mondo può vantare una concentrazione di siti - naturali, archeologici, artistici - paragonabili a quelli della piccola e fortunata Italia. 

Una cosa che già sappiamo e che da sempre non riusciamo davvero a valorizzare. 

Ancora una volta diciamo: si potrebbe vivere soltanto di questo. Se fossimo capaci di considerare il nostro paese uno scrigno di tesori, non da tenere chiusi in un museo o peggio ancora in un frigorifero, ma da mostrare al mondo. 

A questo dovremmo dedicarci sempre: conoscere la nostra storia e la nostra cultura, di ricchezze imparagonabili. Conoscerla noi per farla conoscere al mondo. Custodirla con ogni cura, e raccogliere i frutti di questa abbondanza, in gran parte merito delle generazioni che ci hanno preceduto. 

Fabrizio Falconi