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29/10/21

Qual è stato il primo Teatro costruito a Roma ? E dove si trovava ?

 



Quando fu costruito il primo teatro a Roma?

 

Il primo teatro in muratura a Roma può essere considerato il Teatro di Pompeo, che sorgeva nei pressi dell’attuale Largo Argentina, tra via dei Chiavari e via dei Giubbonari, dove si trova oggi piazza di Grotta Pinta (resti importanti dell’edificio si possono ancora ammirare oggi nei locali dell’Hotel Lunetta), la cui forma richiama quelle della costruzione romana. 

Il teatro prese il nome dal console Gneo Pompeo Magno che ne ordinò la costruzione al ritorno dalla sua campagna vittoriosa sui popoli orientali, tra il 60 e il 55 a.C. 

Prima di Pompeo, vigeva il divieto di costruire edifici stabili di spettacolo in città. Il console aggirò il divieto facendo apporre sulla sommità della cavea un piccolo tempio dedicato a Venere Vincitrice, cosicché tutta la gradinata del teatro appariva come una grande scala d’accesso al tempio. 

Il teatro aveva dimensioni considerevoli – il diametro era di centocinquanta metri – e fu il primo passo della grande opera di monumentalizzazione del Campo Marzio, una zona destinata a diventare di vitale importanza nella vita della città di Roma.


Tratto da Fabrizio Falconi - 501 domande e risposte sulla storia di Roma - Newton Compton, 2020

 


09/03/21

Com'era fatto veramente il Mausoleo di Augusto, che riapre finalmente al pubblico dopo 14 anni?



Ci sono voluti quattordici anni - ma i romani in realtà contano un periodo molto più lungo di impossibilità di fruire di uno dei più maestosi monumenti della Roma antica ancora perfettamente esistente - per poter tornare a visitare il grande Mausoleo di Augusto in Campo Marzio. E al di là delle inopportune fanfare politiche - chi apre oggi sfrutta il lavoro precedente, iniziato molti anni fa, la novità ha incontrato una risposta clamorosa da parte dei cittadini quanto mai ansiosi - visto il tragico periodo di lockdown dal quale si proviene - di riappropriarsi di uno dei gioielli della città, con l'esaurimento delle prenotazioni disponibili fino al 30 giugno in sole 24 ore. 

Ma è interessante chiedersi: Com’era fatto, in origine, il Mausoleo di Augusto? 

Il Mausoleo imperiale fu iniziato da Augusto nel 28 a.C. al suo ritorno da Alessandria, dopo aver conquistato l’Egitto. 

Proprio ad Alessandria Augusto aveva avuto modo di vedere la tomba in stile ellenistico fatta costruire da Alessandro Magno, per il quale Augusto nutriva profonda ammirazione.  E la cui ricostruzione si può ammirare in questa grafica del Trecento, in testa all'articolo. 

Il primo a essere stato seppellito nel Mausoleo fu Marco Claudio Marcello, il nipote di Augusto morto nel 23 a.C., insieme alla madre di Augusto, Azia maggiore. Seguirono poi Marco Vipsanio Agrippa, Druso maggiore, Lucio e Gaio Cesare. Augusto vi trovò sepoltura nel 14 d.C., dopo che il suo corpo fu trasportato da Nola, dove era morto. L’ultima a esservi sepolta fu Giulia Domna, dopodiché l’enorme Mausoleo (ottantanove metri di diametro per quarantaquattro di altezza) cadde in rovina e fu destinato nei secoli agli usi più disparati: da roccaforte nel XII secolo a cava di travertino, vigna, giardino, anfiteatro e sala di concerti, fino al 1936, quando iniziarono i lavori di sistemazione della zona.