E' morto ieri a Roma, all'ospedale
Gemelli, dov'era ricoverato da una settimana, Luca Canali, uno
dei più grandi latinisti italiani, poeta e scrittore.
Nato a Roma nel 1925, avrebbe compiuto 89 anni il 3
settembre.
I funerali si svolgeranno in maniera privata per
volontà della famiglia.
Militante da giovane nella Resistenza e
iscritto al Pci dopo la fine della guerra, e' stato docente di
Letteratura latina all'Università di Pisa ma anche grande
narratore e traduttore di classici.
Mercoledi' 11 giugno arriverà in libreria per Giunti il suo ultimo libro 'Pax alla romana-Glieterni vizi del potere', scritto con il filologo Lorenzo
Perilli, sul malcostume politico e sociale che ci appartiene
almeno dai tempi di Augusto, raccontato attraverso le parole di
grandi scrittori e poeti, da Lucrezio a Tacito, da Virgilio e
Giovenale, riportate in latino e italiano con commenti degli
autori e rimandi alla nostra attualità.
Tra i suoi libri 'Autobiografia di un baro' (Mondadori),
'Diario segreto di Giulio Cesare' (Mondadori), 'Amate ombre'
(Bompiani) e 'Augusto, braccio violento della storia'
(Bompiani).
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