"I complimenti e la fama ti
infiacchiscono, l'odio invece ti fa attaccare ancora di piu' a
quello ami fare".
Parola di Charles Bukowski, protagonista di
You never had it - An evening with Bukowski, il documentario di
Matteo Borgardt costruito con i filmati della videointervista
realizzata con lo scrittore nel gennaio del 1981 dalla madre del
regista, la giornalista Silvia Bizio.
Il film non fiction,
presentato alla Mostra del cinema di Venezia come evento
speciale delle Giornate degli autori, regala un Bukowski intimo,
conviviale, che non nasconde le sue fragilita' e si confida
bevendo vino, fumando e facendo visitare alla reporter (anche
coproduttrice del film), diventata un'amica, la sua casa di San
Pedro in California.
Nelle immagini, che erano rimaste negli scatoloni per 30 anni
nel garage di Silvia Bizio, Bukowski parla d'amore, sesso, del
suo percorso d'autore, degli altri scrittori, che preferisce
evitare ("meglio gli idraulici e i venditori di auto usate"),
di quello che ha imparato negli anni.
Un racconto arricchito
dalle letture che fa di proprie poesie e dai disegni che
realizzava per i suoi libri. "Dopo aver passato la vita a bere e
scopare bene, ho capito che queste due cose non sono poi cosi'
importanti" dice sorridendo. Accenna anche a come la sua
difficilissima infanzia ("papa' mi picchiava con la cinta del
rasoio..."), gli sia servita per diventare scrittore."Mio padre
e' stato un maestro di letteratura?. Mi ha insegnato cos'e' il
dolore".
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