E' amore quando siamo di fronte alla completa identificazione con l'altro? E l'identificazione non è forse un modo indiretto per dare importanza a se stessi? E' amore quando c'è il dolore della solitudine, la sofferenza di venir privati delle cose che ci sembrano dare significato alla nostra vita? Essere privati della possibilità di intraprendere le strade della realizzazione di sé; dover rinunciare alle cose per cui il nostro io ha vissuto; tutto questo significa la negazione del nostro valore in quanto individui, e porta solo al disincanto, all'amarezza, al dolore dell'isolamento. E questa miseria è l'amore?
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