Il piu' vecchio relitto "intatto" del
mondo, una nave greca risalente al 400 a.C., e' stato scoperto sui
fondali mar Nero.
Lo ha annunciato una spedizione scientifica
anglo-bulgara.
"Non avrei mai pensato che sarebbe stato possibile ritrovate
intatta e a due chilometri di profondita', una nave risalente a
quell'epoca", ha dichiarato il professor Jon Adams, direttore del
Centro di archeologia marittima dell'universita' di Southampton
(sud dell'Inghilterra), uno dei leader della spedizione.
"Con
questa scoperta potremo approfondire la nostra conoscenza delle
costruzioni navali e della navigazione nei tempi antichi", ha
aggiunto in un comunicato.
La spedizione Black Sea MAP ha scandagliato per tre anni i
fondali del mar Nero coprendo un'area di piu' di 2.000 km² al
largo della Bulgaria con un sonar e un veicolo telecomandato
munito di telecamere per l'esplorazione in acque profonde.
La
squadra ha scoperto piu' di 60 relitti risalenti all'epoca,
all'epoca romana e fino al XVIIesimo secolo.
La piu' antica e' stata ritrovata ad una
profondita' in cui l'acqua e' sprovvista di ossigeno e puo'
"conservare le materie organiche per migliaia di anni", ha
precisato la squadra del Black Sea Map. "Noi abbiamo pezzi di
relitti che risalgono ad un'epoca piu' antica ma questa sembra
veramente intatta", ha sottolineato sulla Bbc l'archeologa Helen
Farr. "E' adagiato su un fianco, ci sono ancora l'albero e il
timone, non si vedono queste cose tutti i giorni", ha aggiunto.
Questo "tipo di imbarcazione greca era stata finora osservata
solamente sulle decorazioni delle porcellane greche", hanno
sottolineato gli scienziati.
La spedizione e' stata realizzata
congiuntamente dall'Universita' di Southampton, dal Museo
archeologico nazionale, dall'Accademia delle scienze e dal Centro
di archeologia sottomarina di Bulgaria.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.