Una copia dell'edizione
originale del romanzo "Frankenstein" di Mary Shelley che appartenne
a Lord Byron (1788-1824), il maggior poeta romantico inglese, e' stata
scoperta per caso nella biblioteca della famiglia dell'economista e
politico britannico Lord Jay, dove era rimasta per mezzo secolo.
Sfogliando il volume, il nipote di Lord Jay si e' imbattuto nella
dedica "To Lord Byron from the author", ovvero "A Lord Byron
dall'autore".
La firma autografa della Shelley e' stata auteticata
dallo staff della Bodleian Library di Oxford.
Questa rara edizione ritrovata del 1818 sara' esposta per una
settimana a Londra a partire dal 26 settembre e poi sara' messa
all'asta con una stima di 400.000 sterline.
La storia della genesi di
"Frankenstein" e' strettamente legata a Lord Byron.
Il romanzo
sarebbe nato una notte tempestosa del 1816 sul lago di Ginevra
allorche' Byron e Shelley si divertivano a scrivere racconti di
fantasmi. L'influenza di Byron e' incontestabile nell'opera di Mary
Shelley.
L'edizione del 1818 fu tirata in 500 esemplari, sei dei quali
affidati alla scrittrice per il suo uso personale.
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