Non si indaghera' piu' sulle spoglie del poeta Federico Garcia Lorca.
La
terza sezione istruttoria del Tribunale di Granada ha archiviato
il procedimento giudiziario aperto sulla richiesta di esumazione
della fossa comune di Alfcar (Granada), dove sarebbero sepolti i
resti del poeta granadino, del maestro Dioscuro Galindo e dei
toreri Francisco Galadi' e Joaquin Arcollas, fucilati con lui.
L'archiviazione avviene dopo che il Tribunale Supremo aveva
confermato, nel marzo scorso, che fossero i Tribunali
territoriali ordinari competenti a indagare sulle fosse del
franchismo, nel risolvere la controversia sull'attribuzione
delle competenze, aperta dall'inchiesta intrapresa dall'allora
giudice dell'Audiencia Nacional, Baltazar Garzon.
Nel provvedimento di archiviazione, citato dall'agenzia Efe,
il giudice istruttore, Aurora Fernandez, sostiene che "i fatti
in oggetto non costituiscono piu' reato", in quanto prescritti
in base all'art. 9 della Costituzione sulla non retroattivita'
dell'azione penale, e alla Legge di Amnistia del 1977.
In base alla denuncia presentata a suo tempo da 22
associazioni di familiari di scomparsi nella Guerra Civile
(1936-1939) e durante il franchismo, l'ex magistrato
dell'Audiencia Nacional, Baltazar Garzon, ipotizzo' il reato di
sequestro e detenzione illegale ancora in atto, come crimine
contro l'umanita' e, pertanto, non soggetto a prescrizione. Una
tipificazione sbagliata, secondo la sentenza del Tribunale
Supremo, che comunque ha assolto Garzon dall'accusa di
prevaricazione.
Nella foto in testa, Garcia Lorca con la sorella minore Isabel, 1914.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.