Questa luna che dice ad ogni cosa svestiti
La realtà svela ai sepolcri dell’Appia
Nella luna di luglio due volte superstiti
Al morto prima ed ai vivi poi ch’io sappia
Sopravvivenza mostra un logoro costume
Da un lato all’altro strappato dal collo all’anca
Di ogni sospetto la vita ormai è immune
La nullità consiste si fa pietra bianca
Gli occhi dentro ai quali è un viaggio di laghi
Dimenticano mentre sanno l’accaduto
Non hanno nemmeno l’accortezza dei maghi
Che tengono per dato quanto è risaputo
Questa luna in cui ora andiamo smarriti
È la morte di cui ci siamo rivestiti.
Edoardo Cacciatore, da Tutte le poesie Manni, 2003
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