26/01/17

Riemerge dall'acqua, ritrovata da un Sub, una statua del IV secolo a.C.




E' stato un tennista professionista di Martina Franca, Luca Dinoi, a trovare ieri pomeriggio nei fondali al largo di capo San Vito, a Taranto, una statuetta di circa 80 centimetri, di probabile eta' ellenistica, raffigurante una donna che si deterge il piede e che rappresenta probabilmente Afrodite, ottimamente conservata.

E' quanto, nel corso di una conferenza stampa, ha rivelato il sindaco di Taranto Ippazio Stefano, che ha preso in custodia temporanea il reperto e che, contrariamente a quanto egli stesso aveva riferito in un primo momento ai giornalisti, ha precisato che la statuetta non e' stata trovata tra i resti di un relitto navale greco. 

 Il sub ha precisato di aver intravisto anche un vaso e quindi andranno fatte ulteriori ricerche nella zona

Dinoi, secondo da quanto lui stesso riferito ai giornalisti, era in immersione a circa 15 metri di profondita' quando ha poggiato il gomito sul fondale e ha sentito una superficie ruvida. 

Scavando ha poi recuperato la statuetta, l'ha ripulita e portata a casa. In un primo momento aveva pensato di "tenerla in salotto", ma poi suo padre gli ha detto che probabilmente si trattava di un reperto da museo e a quel punto, tramite uno zio avvocato, hanno deciso di contattare un consigliere comunale, loro conoscente, Aldo Renna, che a sua volta ha informato il sindaco.

 La statuetta e' stata consegnata al primo cittadino, che ha subito chiamato la Soprintendenza e il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bari, a cui sara' affidato il reperto per i successivi accertamenti.

 Secondo un'archeologa a cui il sindaco si e' rivolto, la statuetta potrebbe risalire al IV secolo avanti Cristo. Reperti simili si troverebbero al parco archeologico di Saturo. 



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