Un ago è la nostra vita.
Come aghi, siamo strumenti potenzialmente duttili.
La nostra cruna è sufficientemente ampia per lasciar passare qualcosa di sottile e flessibile, ma non abbastanza da accogliere qualcosa di s-misurato, di eccessivo.
La nostra punta ci permette di infilarci, di pungere, di far sanguinare.
Ma anche, meravigliosamente, di cucire, di tenere unito, di stringere in forma permanente.
Una abilità è quel che si richiede per fare dell'ago uno strumento utile. Un senso grossolano è quello che permette all'ago di diventare un oggetto scarno e pericoloso.
Un cammello non passerà mai dalla cruna dell'ago (Mt, 19-24), ma niente che serva veramente (di duraturo e creativo) potrà non passare attraverso quella fessura.
Conoscere i rischi, imparare, essere abili. E' il cammino quasi zen, che la nostra vita continuamente ci ri-chiede.
Fabrizio Falconi © - proprietà riservata/riproduzione vietata
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.