09/12/14

Angustia - di F.Falconi.



Angustia


 
Si sta stretti
nel fuoco delle circostanze, si sconta
il pubblico, si sacrifica il privato senza
che il tempo cambi mai nulla.

Diventa scuro
il cielo del paese, l’attesa lo divora,
lo rende impermeabile al canto delle stelle,
si stringe come un cappio, o come una mascella.

Sono caldi
i cuori innamorati della vita nonostante,
passano tristi sere a consolarsi e a bere
un passito senza sapore e senza contenuto.

Aspettano e aspettano
la luce del vento nuovo, le anime coraggiose
dei poeti, prive di tutto, sono rare, sono al silenzio
o al bando, ma credono. Aspettando, credono. 



Fabrizio Falconi, Le finestre verdi, Il respiro di oggi, Terre sommerse, 2009.  



1 commento:

  1. Solo i poeti ancora aspettano, attesi da nessuno.

    Renato

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