Dopo anni di controversie saranno pubblicate le lettere tra Antoine de Saint-Exupery e sua moglie Consuelo, un carteggio la famiglia non aveva voluto sinora vedesse la luce.
Antoine e Consuelo de Saint-Exupéry hanno lasciato dietro di loro
il ricordo di una relazione burrascosa, un libro famoso che lui
ha scritto e che lei ha ispirato, Il piccolo principe, un
conflitto tra eredi, e una corrispondenza luminosa, di cui la
pubblicazione dovrebbe far dimenticare le controversie .
Queste
160 lettere e telegrammi inviati dagli sposi tra il 1930 e il
1944 sono pubblicati oggi da Gallimard, in un'edizione
ricca di illustrazioni.
Queste due personalita' complesse, un marito che aveva molte
avventure e una donna che amava soprattutto la sua indipendenza,
hanno conosciuto tanti momenti felici quanto difficili.
"Consuelo
era esuberante e lui era molto depresso. I suoi molteplici amori
non sono un segno di dongiovannismo, ma di un vagabondaggio
emotivo", commenta Alain Vircondelet, un biografo intervistato
da AFP.
Gli scambi epistolari dimostrano che nulla li separava
veramente, nemmeno la distanza, fino alla misteriosa morte di
Antoine de Saint-Exupéry, durante una missione nel Mediterraneo
nel luglio 1944.
La prima lettera dell'aviatore, a Buenos Aires dove si e'
innamorato di questa donna salvadoregna, gia' delinea la sua opera
piu' famosa.
"Ricordo una storia non molto vecchia, la cambio un
po': c'era una volta un bambino che aveva scoperto un tesoro. Ma
questo tesoro era troppo bello per un bambino i cui occhi non
sapevano capirlo bene o le cui braccia non lo contenevano. Poi il
bambino e' diventato malinconico ".
"Saint-Ex" non fece in tempo a vedere il prodigioso successo del
suo racconto Il piccolo principe, pubblicato nel 1943 a New York,
né la pubblicazione dell'edizione parigina nel 1946.
Lei si'. La
famiglia conta oggi "200 milioni di copie vendute e piu' di 450
traduzioni" di questo libro.
Preleva un bell'assegno ogni anno, il
cui importo è sconosciuto.
Un accordo del 1947 stabili' la
successione di uno scrittore che non lascio' ne' discendenti ne'
testamenti.
A Consuelo la meta' degli introiti del lavoro. Alla
famiglia Saint-Exupe'ry l'altra meta', piu' i diritti morali, vale a
dire che devono dare il loro consenso a tutto cio' che riguarda
l'universo dell'autore.
Quando Consuelo mori' nel 1979, lascio' in
eredita' i suoi diritti al suo segretario, lo spagnolo Jose'
Martinez Fructuoso.
E lo scontro con il ramo della sorella di
Antoine, Gabrielle d'Agay, finira' in tribunale.Jose' Martinez Fructuoso e' stato condannato nel 2008 dopo aver
pubblicato gli scritti dello scrittore in Antoine et Consuelo de
Saint-Exupe'ry, un amour de legend (edizioni Les Are'nes, 2005).
Ma
nel 2014, i d'Agay sono stati a loro volta costretti a donare i
proventi di un cartone animato ispirato al Piccolo Principe.
Gallimard annuncia ora la riconciliazione. La prefazione di
Martine Martinez Fructuoso, vedova del segretario di Consuelo,
precede quella di Olivier d'Agay, pronipote di Antoine. "Questo
lavoro non avrebbe visto la luce senza la collaborazione tra la
tenuta Antoine de Saint-Exupe'ry-d'Agay e la tenuta Consuelo de
Saint-Exupe'ry", scriveva la famiglia dell'aviatore in un
comunicato alla fine di aprile. Ha ricordato "una guerra legale
fallita di 18 anni per ottenere la proprieta' congiunta del
copyright".
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