Amore
Mi guardi. Luci di luna parlano
All'anima di sorprese.
Ricordi annebbiati bramano,
In onda lenta, ritorni.
Le loro leggere forme calano
Da inverosimili altezze
A morire nella scesa.
Così, s'è notte, ritornano
Desideri e care gioie.
Mi guardi. Ma l'acqua tremula,
Le rocce e i venti consumi
Che non so più possedere.
Giuseppe Ungaretti
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.