13/11/20

I retroscena sulle morti di 50 rockstar in un nuovo libro - da John Lennon a Jim Morrison e tanti altri




Retroscena e misteri sulla morte di 50 rockstar che hanno segnato la storia della musica. È disponibile in libreria e negli store digitali "Amore, morte e Rock 'n' Roll" (Hoepli), il nuovo libro dello scrittore e giornalista musicale, Ezio Guaitamacchi, dedicato agli ultimi istanti di vita di diverse icone del rock. Arricchiscono il volume le prefazioni di Enrico Ruggeri e di Pamela Des Barres (una delle groupie piu' iconiche negli anni Sessanta e Settanta).


Decano del giornalismo musicale, autore e conduttore radio/tv, scrittore, docente e performer, direttore di due riviste specializzate e di varie collane di libri, nonche' autore di una ventina di titoli sulla storia del rock, amante del "dark side" del mondo della musica, Ezio Guaitamacchi ha voluto in questo nuovo libro spingersi oltre, raccontando come le ultime ore di vita di cinquanta rockstar siano spesso intrecciate con i loro grandi affetti e come la mancanza dei medesimi possa essere, a volte, un killer spietato

"Io credo che sia la vita sia la morte dei grandi del rock continui ad affascinare innanzitutto perche' e' abbastanza normale che nessuno di noi voglia pensare che i propri idoli siano finiti anche se, come ricordo spesso, ci resta la consolazione che le voci di questi grandi artisti non verranno mai dimenticate e che le loro opere vivranno per sempre. In secondo luogo, visto che e' umano non voler credere alla fine di un sogno, e' altrettanto normale che lo si alimentino con ipotesi alternative, false leggende. C'e' chi immagina ad esempio Jim Morrison rilassato su un'isola tropicale a sorseggiare un cocktail di frutti esotici. Tuttavia, la verita' e' piu' semplice: la morte cosi' come l'amore, come racconto nel libro, fa diventare i grandi artisti piu' simili a noi comuni mortali. Detto cio', molte delle loro vicende sono ancora avvolte dal mistero e la spiegazione sta nel fatto che a volte sono state fatte delle indagini poco accurate per non dire farraginose, cosa che ha giustamente alimentato dubbi e sospetti. Oltretutto le morti di questi grandi personaggi fanno scalpore, per cui c'e' una forte pressione mediatica anche da parte dell'opinione pubblica che vuole conoscerne il perche' e spesso non accetta dei perche' che, inducendo un sentimento di tristezza, spengano la luce folgorante di questi personaggi" spiega lo scrittore. 

Per questo l`opera, Illustrata da Francesco Barcella, raggruppa per tipologia di "crimine" gli ultimi momenti di diverse leggende della musica, corredando ogni storia con immagini d`archivio, box di approfondimento, citazioni e canzoni che fanno da "colonne sonore" ai racconti.

"Esiste una lunga tradizione nella storia musicale anglo-americana che e' quella delle "murder ballad", ossia delle ballate di omicidio nelle quali c'e' sempre stata una fortissima liason tra amore e morte. 

Nei casi che ho raccontato forse solo quello di Sid Vicius e Nancy Spungen potrebbe essere veramente assimilabili a una murder ballad. 

In realta' durante la scrittura del libro ho scoperto che in quasi tutte le storie c'era questo fortissimo legame spiega Guaitamacchi. 

Ecco perche' queste storie, piu' che misteriose o tragiche, finiscono per essere estremamente commoventi: penso a Leonard Cohen e Marianne ma anche a John e Yoko perche' sara' proprio lei, la donna piu' odiata della storia del rock, a tenere fra le braccia il marito morente. 

Diciamo che nel libro ho poi voluto sottolineare anche come l'assenza dell'amore abbia creato un abisso interiore in alcuni di questi artisti famosi, una specie di solitudine fortissima che ha contribuito alla loro morte.

La solitudine e' stata quindi non un vero e proprio killer ma sicuramente un complice di omicidi". 

Scritto in modo originale e appassionato, documentato con puntualita' e rigore giornalistici, "Amore, morte e Rock 'n' Roll" presenta retroscena, curiosita' e aneddoti come: il mistero dei tre testamenti di Aretha Franklin, l`ipotesi di uno scandalo di pedofilia dietro la morte di Chris Cornell, l`inquietante "faccia a faccia" tra James Taylor e l`assassino di John Lennon poche ore prima dell`agguato al Dakota Building, lo strano giro di medici e psichiatri che circondava Prince e molto altro. 

Sono tante le storie che mi hanno colpito, vorrei dire quasi tutte, perche' le vite straordinarie di questi personaggi hanno avuto degli epiloghi altrettanto straordinari. Accanto alle morti come quelle di Bowie, Lou Reed e Aretha Franklin ci sono le morti assurde che solo il mondo del rock puo' regalare. 

Mi riferisco alla vicenda del furto di cadavere di Gram Parsons che viene portato da due suoi amici nel deserto del Joshua Tree. 

Penso anche a vicende molto piu' intricate come alla morte di Brian Jones con un piu' o meno diretto coinvolgimento dell'entourage dei Rolling Stones; alle morti piu' recenti su cui non si e' investigato abbastanza come quella del giovane trapper della Florida XXXTentation e del dj svedese Avicii morto nel Sultanato dell'Oman" conclude lo scrittore. 

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