Ha raggiunto Betlemme, in concomitanza con le celebrazioni per
l'inizio dell'Avvento, la reliquia della Sacra Culla donata da
papa Francesco alla Custodia di Terrasanta.
Secondo la
tradizione si tratta di assi di legno prese dalla mangiatoia che
fece da culla al neonato Gesu', finora custodite nella Basilica
romana di Santa Maria Maggiore tanto cara a Papa Bergoglio.
Ultima tappa, la Chiesa francescana di Santa Caterina -
riferisce Vatican News -, adiacente la Basilica della Nativita' a
Betlemme.
Si e' concluso qui, il viaggio della reliquia
donata da san Sofronio, patriarca di Gerusalemme, a papa Teodoro
I (642-649) e conservata finora in una cappella sotterranea
della Basilica liberiana a Roma.
Una piccola parte di quella
che, secondo la tradizione, fu la mangiatoia di legno dove
nacque il piccolo Gesu' e' tornata dunque attraverso il
Mediterraneo al luogo natio, Betlemme, affidata ai frati minori
della Custodia di Terra Santa.
Tutto e' iniziato per volere del
Papa, quando lo scorso 22 novembre, durante un rito presieduto a
Roma dal cardinale Stanislaw Rylko, arciprete di Santa Maria
Maggiore, alcuni incaricati dei Musei vaticani hanno aperto
l'urna posta sull'altare della cappella ipogea dedicata alla
Culla e hanno tratto un frammento inserendolo nel reliquiario.
Prima, l'arrivo a Gerusalemme, presso il Centro Notre Dame,
accompagnato da una messa presieduta dal nunzio apostolico in
Israele e Cipro, delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina
monsignor Leopoldo Girelli, nella cappella intitolata a Nostra
Signora della Pace, in cui anche i fedeli hanno potuto venerare
la reliquia.
Nel pomeriggio - secondo quanto riporta il sito
della Custodia - i francescani hanno raggiunto il Centro Notre
Dame per la consegna. Mons. Girelli ha tra l'altro dato lettura
della lettera che il card. Rylko ha indirizzato al Custode di
Terra Santa Francesco Patton, con la ricostruzione storica del
valore del dono delle reliquie per la Basilica romana che papa
Gregorio III fece Santuario, non solo della Madre di Dio ma
anche della Nativita'.
"Papa Francesco accompagna questo dono con
la sua benedizione", recita la lettera, "e col fervido augurio
che la venerazione di questa insigne reliquia apra il cuore di
tanti uomini e donne, adulti e giovani, anziani e bambini, ad
accogliere con rinnovato fervore di fede e di amore il mistero
che ha cambiato il corso della storia".
Il Papa augura, in
particolare, "che il messaggio di pace annunciato dagli angeli
la notte di Natale agli uomini amati da Dio, che da duemila anni
risuona da Betlemme, porti il dono di pace e riconciliazione di
cui il nostro mondo ha sempre grande bisogno".
Dopo la lettura, la consegna della Reliquia al Padre Custode:
"non ci limiteremo a Custodire questa Reliquia", ha detto, "ma
faremo in modo che rappresenti la Chiesa in uscita e che essa
porti la gioia del Vangelo, pellegrinando tra le varie comunita'
cristiane di Terra Santa per ravvivare la fede in Gesu'". Poi il trasferimento in processione alla chiesa di
San Salvatore, presso la sede centrale della Custodia di Terra
Santa, per la celebrazione dei Vespri solenni.
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