07/12/19

Dante Ferretti racconta la straordinaria amicizia tra Maria Callas e Pasolini



La cantante lirica piu' acclamata del mondo e lo scrittore-regista piu' scomodo e provocatorio del momento: Maria Callas e Pier Paolo Pasolini si incontravano sul set di "Medea", il primo e unico film mai interpretato dalla "Divina". 

A cinquant'anni dall'uscita di quella pellicola nelle sale italiane (28 dicembre 1969) torna sul grande schermo con una intervista inedita al Premio Oscar Dante Ferretti, il documentario "L'isola di Medea", che ha raccontato quell'incontro cosi' speciale, con ricordi e aneddoti dei protagonisti del set. 

Scritto e diretto da Sergio Naitza, prodotto da Lagunamovies - Karel il film ripercorre l'affettuosa e lunga amicizia fra Callas e Pasolini, e la visione d'amore, illusoria e irraggiungibile, che ha alimentato in filigrana quel rapporto

Tanti i ricordi che Ferretti, che ne firmo' la sceneggiatura, consegna al film. 

Sul set, rammenta, "era chiara e forte l'amicizia fra Pasolini e Maria Callas. Sembravano talvolta due innamorati, stavano spesso insieme la sera dopo le riprese. Questo risvolto di Pier Paolo - prosegue - mi ha molto toccato. Pasolini mi ha aiutato a maturare nel lavoro, mi ha dato fiducia chiamandomi per "Medea", uno dei ricordi piu' belli della mia vita"

Della Callas, aggiunge Ferretti, "ricordo un dettaglio molto tenero: abitavamo nello stesso albergo, e lei aveva una camera da letto che dava sull'esterno. La mattina, mentre apriva la persiana sentivo abbaiare il suo cagnolino, subito dopo lei cominciava a cantare piano per acquietarlo, un'immagine del risveglio che mi e' rimasta dentro da allora"

La riedizione de "L'isola di Medea" sara' presentata dalla Fondazione Carigo lunedi' prossimo 9 dicembre al Kinemax di Gorizia. 

A prendere parte all'evento, a partire dalle 18:30, ci saranno, fra gli altri, l'attore Ninetto Davoli, il "Giasone" Giuseppe Gentile, l'assistente personale della Callas Nadia Stancioff e il cartoonist Davide Toffolo, autore dell'immagine e dei disegni del film, e il regista Sergio Naitza. 



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