la
notte immobile
la notte immobile ti fece morire
amore, per il Campo, sul ponte
nel ronzio delle zanzare sull’acqua
nell’oltremondo dell’isola
la Donna d’oro emise già
allora il suo verdetto, mosse un ago
poteva essere sangue o tessuto
puntura o cucito
nell’inverno di quella notte
eterna, vuota come un rumore
di scarpe rotte, fu il rosso
a sversarsi liquido, sulla strada.
Fabrizio Falconi - © riproduzione riservata.
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