"Amo il Castello di Santa Severa, come
tutti i cittadini che l'hanno visto, magari soltanto da fuori,
perchè per anni è stato praticabile, visibile e godibile soltanto
a tratti, per brevi periodi di tempo. E' un luogo incantevole che
unisce cultura e natura, un castello sfiorato dal mare, benedetto
dalla musica ininterrotta della risacca, ricco di giardini e
cortili, di una cappella affrescata e torrette e saloni e scavi
archeologici..."
Lo dichiara in una nota Lidia Ravera, assessore
alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio.
"E' bello sapere - aggiunge Ravera - che sarà
a disposizione dei cittadini e dei turisti e dei viaggiatori.
Sempre. Il 12 maggio, insieme al Centro per il Libro,
incominceremo a riempire questo spazio affascinante di bambini e
ragazzi e attori e personalità del mondo dello spettacolo, per il
primo "Festival della lettura ad alta voce".
Ogni capoluogo della Regione Lazio ha selezionato, fra 350
studenti delle medie inferiori e superiori e alunni delle
elementari, i più bravi a leggere "forte", alcune belle pagine di
tre romanzi, due classici e un contemporaneo.
Sono 30 i
prescelti, tutti fra gli 8 e i sedici anni. Si affronteranno in
15 coppie. I vincitori riceveranno 10 libri, per incominciare a
costruirsi una libreria.
Padrino della manifestazione e
presidente della giuria: l'attore Pietro Sermonti, Allenatore dei
ragazzi alla recitazione, il regista Roberto Gandini.
Il Castello di Santa Severa, così maestoso, così carico di
storia, sarà attraversato dalle parole della lettura e dalla
creatività dei più giovani. Tornerà a vivere".
Il Castello di Santa Severa è una delle più importanti aree di interesse storico archeologico sulla costa tirrenica a nord di Roma.
Esso sorge sul sito di Pyrgi, la città portuale collegata all’antica Caere, attuale Cerveteri fondata tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. nell’area dove oggi sorge il Castello di Santa Severa.
La città etrusca di Pyrgi si sviluppava tutto intorno al porto per una estensione di circa 10 ettari, comprendente oltre all’area oggi occupata dal borgo castellano anche l’ area del santuario situato all’estremità meridionale (oggetto di scavo da parte dell’Istituto di Etruscologia dell’Università la Sapienza di Roma ormai da più di cinquant’anni).
Durante il corso del III secolo a.C. con la romanizzazione del territorio costiero, su parte dell’abitato etrusco venne fondato il castrum romano di Pyrgi, circondato da possenti mura in opera poligonale.
Il sito fu probabilmente abitato senza interruzioni fino alla tarda antichità (IV – V sec. d.C.) ed è proprio grazie alla continuità di vita sui resti del castrum romano che in epoca medievale si formò il borgo conosciuto come Castellum Sanctae Severae.
Il Castello vero e proprio venne costruito nel XIV secolo ed il borgo si formò man mano con varie fasi di edificazione nel corso del XV – XVI secolo.
Nel corso dei secoli la proprietà del Castello passò attraverso vari proprietari finché nel 1482 divenne un possedimento dell' Ordine del Santo Spirito che ne fu proprietario per ben cinquecento anni, fino al 1980.
Oggi la proprietà del complesso monumentale appartiene alla Regione Lazio che ne ha affidato la gestione al Comune di Santa Marinella.
fonte askanews e provincia di Roma
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