Venerdì santo il Papa, come ogni anno, dopo aver assistito a San
Pietro alla celebrazione della Passione del Signore, presiede a
partire dalle 21.15 la Via crucis al Colosseo.
Francesco ha
voluto affidare le meditazioni alla biblista francese Anne-Marie
Pelletier, laica, che nel testo, pubblicato dalla Libreria editrice vaticana (Lev), ha incentrato la sua riflessione sulle
donne di tutti i tempi, il loro pianto "in un mondo in cui c`è
molto da piangere", figure come Hanna Arendt e la "banalità del
male", Etty Hillesum che "difese fino all'ultimo la bontà della
vita" nell'inferno "che sommerge il mondo" con il nazismo.
Un
testo nel quale, tra l'altro, si fa autocritica per
l'antisemitismo di matrice cristiana: "Davanti a Gesù consegnato
e condannato, noi non sappiamo fare altro che discolparci e
accusare gli altri. Per tanto tempo noi cristiani abbiamo
addossato al tuo popolo Israele il peso della tua condanna a
morte. Per tanto tempo abbiamo ignorato che dovevamo riconoscerci
tutti complici nel peccato, per essere tutti salvati dal sangue
di Gesù crocifisso. Donaci di riconoscere nel tuo Figlio
l`Innocente, l`unico di tutta la storia".
fonte Askanews
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