Una tela scoperta nella soffitta di
una casa nel Sud-Est della Francia e un'opera "autentica" di
Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio.
Lo sostiene l'esperto
Eric Turquin, che oggi ha tenuto una conferenza stampa a Parigi.
"Questa illuminazione particolare, questa energia tipica del
Caravaggio, senza correzioni, con una mano sicura e i materiali
pittorici fanno sì che la tela sia autentica" ha detto Turquin.
Sul dipinto "ci saranno più controversie che expertise" ha
aggiunto l'esperto, i cui colleghi sono molto più prudenti.
La tela, che raffigura una Giuditta nell'atto di tagliare al
testa di Oloferne, era stata scoperta nell'aprile 2014 dai
proprietari di una casa nella regione di di Tolosa, che avevano
aperto un sottotetto per porre rimedio a un'infiltrazione
d'acqua, ha raccontato Turquin all'AFP.
Il dipinto è poi
transitato dall'ufficio di un banditore, che ha contattato
Turquin in qualità di esperto.
Il ministero della Cultura il 31 marzo aveva "respinto il
certificato di esportazione richiesto per la tela attribuito
forse a Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, in attesa di un
parere degli esperti.
Per il ministero la tela merita di essere
"mantenuta sul territorio come una testimonianza molto
importante del caravaggismo, il cui percorso e la cui
attribuzione restano da approfondire".
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