La Francia fu per Leonardo
Sciascia "patria dell'anima", fonte di ispirazione e riferimento
intellettuale.
Al rapporto tra lo scrittore siciliano e la
cultura francese e' dedicata una giornata di studi che si terra' a
Firenze il 25 gennaio 2016.
L'iniziativa e' dell'associazione
Amici di Leonardo Sciascia che organizza convegni itineranti
sullo scrittore.
L'ultimo si e' svolto poche settimane fa a
Palermo nel quarantennale della prima edizione de "La scomparsa
di Majorana".
Studiosi, ricercatori, docenti universitari approfondiranno
il rapporto di Sciascia con la Francia (tema al quale e' dedicato
l'ultimo fascicolo di "Todomodo", rivista edita da Olschki).
Fu
una relazione che ebbe un peso determinante sul percorso
culturale e letterario di Sciascia che ispirandosi alla cultura
d'Oltralpe interpreto' la parte del "moralista" illuminista e di
un "philosophe" del Novecento.
Lo testimoniano i suoi richiami a Gustave Flaubert,
l'influenza di Michel Foucault, le riflessioni sulla centralita'
del pensiero di Michel de Montaigne e dei filosofi del "secolo
educatore" come Voltaire e Diderot.
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