02/11/13

Nel giorno dei morti, la morte secondo Einstein.





Nel giorno dei morti  risuonano queste parole di Albert Einstein.

L'essere umano è parte di quel tutto che chiamiamo universo.   Egli sperimenta se stesso come separato dal resto: un tipo di illusione ottica della coscienza.

A queste si aggiungono quelle del fisico Erwin Schroedinger:

Per quanto possa sembrare inconcepibile al senso comune, voi, e tutti gli altri senzienti, costituite un tutto indivisibile. 

Questi pensieri sono suggellati in un due versi del poeta Yves Bonnefoy:

Non c'è deserto più se tutto è in noi
Non c'è più morte. 





(Citazioni tratte da La morte si sconta vivendo, di M.Guzzi, in Sarà così lasciare la vita ? a cura di Livia Crozzoli Aite, Paoline 2001.).

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