01/09/19
Poesia della Domenica: "Nessuno può conoscermi" di Paul Eluard
Nessuno può conoscermi
Nessuno può conoscermi
Come tu mi conosci
Gli occhi tuoi dove dormiamo
Tutti e due
Alle mie luci d’uomo hanno dato destino
Migliore che alle notti della terra
Gli occhi tuoi dove viaggio
Ai gesti delle strade hanno donato
Un senso distinto dal mondo
Negli occhi tuoi coloro che ci svelano
La solitudine nostra infinita
Non sono più quelli che credevano essere
Nessuno può conoscerti
Come io ti conosco.
Paul Eluard
(Traduzione di Franco Fortini)
da Les yeux fertiles, 1936, in Paul Éluard, Poesie, Supercoralli Einaudi, 1955
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