19/12/17

I geni NON spiegano intelligenza, timidezza, criminalità e ogni altra caratteristica umana complessa.



Ignoriamo la sintassi del genoma.

Si pigliano granchi colossali ignorando la nostra profonda ignoranza. 

Il destino è nei geni ? La domanda è retorica, la risposta è un secco no. 

Tanta roba è scritta nei nostri geni, fra cui sicuramente maggiori e minori predisposizioni a sviluppare certe malattie, o a rispondere al trattamento con farmaci.

Ma i tentativi di trovare un gene che spieghi caratteristiche complesse, come la criminalità, la timidezza, o (peggio ancora) l'intelligenza hanno portato a risultati risibili. 

"Se in un titolo si legge 'Scoperto il gene responsabile di X' dove X sta per una caratteristica umana complessa, quel gene non è stato scoperto perché in realtà non esiste".



Notizie contenute in "Il destino non è solo nei geni", di Guido Barbujani, recensione del nuovo libro di Adam Rutherford (genetista e divulgatore scientifico), Breve storia di chiunque sia vissuto. Il racconto dei nostri geni, Bollati Boringhieri, Torino, pagg.343 Euro 26; in Domenicale del Sole 24 ore di Domenica 10 dicembre 2017. 


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