Aiutami sotto la pioggia, aiutami nelle tenebre, aiutami al mio tavolo senza scopo. Piegami alla pioggia, e fa' che le tenebre parlino al mio cuore. Benedetto sii tu che parli dalle tenebre, che conferisci forma alla desolazione. Tu attiri a te il cuore rovesciato sul mondo, tu fissi i confini del dolore. La tua misericordia fai conoscere a coloro che conoscono il tuo nome, e sotto il pianto che si leva al cielo si scopre la tua capacità di guarire. Le rovine sono segno del tuo potere; per mano tua è infranto, e ogni cosa si spacca affinché il tuo trono sia reso al cuore. Tu hai scritto il tuo nome sul caos. Gli occhi che rotolano nelle tenebre, tu li hai fatti rientrare nel cranio. Fa' che ogni uomo trovi riparo nella fortezza del tuo nome, e che ognuno veda il suo simile dalle torri della tua legge. Crea nuovamente il mondo, e tienici in piedi, come hai fatto un tempo, sulle fondamenta della tua luce.
Leonard Cohen, 2013, tratto da Il libro della misericordia, Minimum fax 2013, pag. 133 ediz. italiana a cura di G. De Cataldo e D.Abeni.
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