Il mestiere che ho fatto non era proprio quello del giornalista, me lo sono inventato
Un uomo libero: questo è stato, essenzialmente, Tiziano Terzani.
Un reporter, un viaggiatore che si è inventato una vita irripetibile, segnata da guerre, rivoluzioni, strepitosi traguardi professionali e faticose battaglie civili.
Uno scrittore che ancora oggi dialoga con un pubblico molto vasto il quale, a distanza di dieci anni dalla sua scomparsa, continua ad amarlo e a ispirarsi al suo modo di concepire il mondo e anche alla intensa spiritualità che caratterizza il suo intimo rapporto con la vita, la malattia e la morte.
Àlen Loreti ci consegna, con questa che è la prima vera biografia di Terzani, in libreria da domani, un racconto scrupoloso e completo testimoniato da documenti inediti e immagini private che scandiscono, anno dopo anno, un percorso esistenziale estremamente accidentato e avventuroso.
Un viaggio nell’opera e nel pensiero di chi ha raccontato un Novecento vissuto sulla propria pelle, senza mai rinunciare a smascherare illusioni, ad ammettere sbagli, e a interrogarsi sulla bellezza e durezza del vivere.
Una ricostruzione rigorosa nella quale rivivono la voce, gli incontri e la straordinaria, intrepida umanità di un grande interprete del nostro tempo.
Àlen Loreti (1978) è curatore dell’edizione delle opere di Tiziano Terzani nei due volumi de “i Meridiani”, Tutte le opere 1966-1992 e Tutte le opere 1993-2004 (Mondadori 2011).
Nel 2012, in seguito alla donazione della biblioteca del viaggiatore fiorentino, ha pianificato e diretto il primo convegno internazionale di studi, Tiziano Terzani: ritratto di un connaisseur, promosso dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
È inoltre curatore della selezione dei suoi diari dal titolo Un’idea di destino (Longanesi 2014).
www.librimondadori.it
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