La notizia non può che farmi piacere, vista la mia passione per il grande Maupassant. Ecco il dettaglio:
Guy de Maupassant superstar
nelle librerie francesi. Spetta infatti all'autore di "Bel-Ami" e
"Una vita" il palmares delle vendite tra gli scrittori di lingua
francese.
Dal gennaio 2004 al gennaio 2012 Maupassant ha venduto
complessivamente quasi 3,8 milioni di copie (per la precisione
3.790.000).
Nello stesso periodo secondo posto per Molière, che con le
sue celebri commedie, da "L'avaro" a "Il misantropo", ha venduto
3.400.000 di copie.
Poco meno di 3 milioni di esemplari per il terzo posto
conquistato da Emile Zola (2.900.000), per il quarto di Albert Camus
(2.810.000) e per il quinto di Victor Hugo (2.710.000).
Sono questi i
risultati di un'indagine di "Le Figaro litteraire", pubblicata oggi
dal quotidiano parigino, realizzata con la collaborazione di Gfk, che
per la prima volta propone "la classifica dei classici" sulla base
delle vendite effettive nelle librerie in Francia nell'arco di un
periodo di otto anni.
"E' la prima volta che accade: nessuno finora aveva valutato il
numero reale delle copie vendute dai nostri autori classici",
sottolinea il supplemento letterario del "Figaro", ricordando come
nella comune convinzione degli specialisti Marcel Proust (38/esimo in
classifica con 790.000 copie) sembrava uno tra i piu' richiesti,
Alexandre Dumas (27/esimo con 980.000) appariva incrollabile sul suo
trono e Antoine de Saint-Exupery (ottavo con 2.310.000) con il suo
"Piccolo principe" si diceva il piu' venduto in assoluto.
Il primo
ed unico autore italiano nella classifica dei 50 classici piu' venduti
e' Primo Levi, trentesimo con 930.000 copie.
Dalla classifica esclusiva realizzata da "Le
Figaro" insieme a Gfk emerge un podio di 50 autori classici, tra
francesi e stranieri di tutte le categorie mescolate (romanzi, saggi,
teatro e poesia) dove non mancano sorprese.
Il primo scrittore
straniero per numero di copie vendute si piazza al sesto posto, ed e'
la regina del giallo, l'inglese Agatha Christie (2.650.000), che
sopravvanza nettamente il campione del giallo alla francese, Georges
Simenon, il padre del commissario Maigret, che conquista solo la
26/esima posizione (990.000).
Al settimo posto arriva l'austriaco Stefan Zweig, autore
dell'autobiografico "Il mondo di ieri" e di biografie di illustri
personaggi, che in Francia risulta molto amato, visto che in otto anni
e' riuscito a vendere ben 2.510.000 esemplari, qualcosa come 200.000
copie in piu' rispetto all'amatissimo Saint-Exupery e oltre 300.000
copie in piu' di Voltaire (nono posto con 2.200.000), sommo filosofo
dell'Eta' dei Lumi.
Per trovare un altro filosofo bisogna arrivare al
quattordicesimo posto con Jean-Paul Sartre (1.320.000). Decimo
classificato Honore' de Balzac (2.020.000). La classifica vede poi
William Shakespeare (1.510.000), George Orwell (1.350.000), Jules
Verne (1.330.000), Charles Baudelaire (1.280.000), Jean Anouilh
(1.240.000), Boris Vian (1.230.000), Eugene Ionesco (1.230.000), JR
Tolkien (1.200.000), Gustave Flaubert (1.190.000), Robert Louis
Stevenson (1.180.000).
e proust?
RispondiElimina"ricordando come nella comune convinzione degli specialisti Marcel Proust (38/esimo in classifica con 790.000 copie) sembrava uno tra i piu' richiesti"..
RispondiEliminacosì scrive Figaro, come leggi nel pezzo. Quindi 38mo in classifica.
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