Come è noto, soltanto qualcosa che è vuoto può essere riempito, mentre nulla che è già pieno può esserlo.
Vale anche per la recitazione. Il campione dello svuotamento era Mastroianni: che era sempre vuoto. Per questo riusciva a interpretare qualunque personaggio, cioè ad esserlo per davvero. Perché il vero Mastroianni restava in disparte, non avresti mai saputo dire veramente chi fosse.
L'arte della recitazione più difficile è quella della sottrazione [Laurence Olivier]: non è istrionismo, ammiccamento, fuochi d'artificio. È capacità di scomparire.
Fabrizio Falconi 2024
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