Continua il mistero in Siberia:
un cratere profondo 50 metri e largo
20, quasi perfettamente simmetrico: e' la scoperta fatta
quest'estate nella tundra siberiana: si tratta, riporta la Cnn,
del nono buco di questo tipo avvistato nella regione a partire
dal 2013.
Gli scienziati non sono ancora sicuri di come si siano
formati: le prime teorie incontrollate che sono circolate a
partire dalla prima scoperta spaziavano dall'impatto di
meteoriti al crollo di un deposito militare sotterraneo segreto
fino a un atterraggio Ufo.
Ma ora l'opinione prevalente e' che questi buchi siano legati
all'esplosione di accumuli di gas metano, forse un effetto
collaterale del riscaldamento delle temperature nella regione.
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