La cultura riparte dalle
biblioteche: almeno in Francia, dove il presidente Emmanuel
Macron vuole rimetterle al centro della sua politica culturale
favorendo al massimo gli orari di apertura, inclusa la domenica.
Il leader neo-quarantenne ha accompagnato la ministra della
Cultura, Francoise Nyssen, in visita alla Mediateca di Mureaux,
nel dipartimento delle Yvelines, non lontano da Parigi.
"L'apertura delle biblioteche - ha detto - fa parte della
battaglia per l'emancipazione", che e' il "filo rosso" della
politica del governo.
Per l'occasione, l'accademico Eric Orsenna
ha preparato un rapporto ad hoc che ha consegnato al presidente.
Designato 'ambasciatore della lettura', il celebre scrittore ha
realizzato un 'tour de France' di tre mesi per studiare
attentamente l'attuale funzionamento di biblioteche e sale di
lettura ed annotare i punti da migliorare.
"Facciamo un sogno.
C'era una volta un paese di lettori (...) in cui ognuno
disponeva di un luogo, non lontano da casa, dove potesse recarsi
per scoprire e scoprirsi, imparare, immaginare, scambiare,
viaggiare. Questo Paese e' il nostro, e' la Francia. Farlo
esistere dipende da noi", si legge nella conclusione del
rapporto intitolato Voyage au pays des bibliothe'ques.
In campagna elettorale, Macron s'impegno' ad estendere gli
orari di apertura la sera e nel fine settimana. Un modo a suo
avviso di rafforzare la "cultura di prossimita'" e lottare
"contro la segregazione culturale".
Ora Parigi ha aumentato di 8
milioni di euro la dotazione generale di decentralizzazione a
favore delle biblioteche per i prossimi cinque anni.
Se il
progetto permette di sostenere "200 progetti di estensione di
orario", recita il rapporto di Orsenna, lo sforzo finanziario
resta comunque "insufficiente".
In Francia la lettura pubblica
dispone di 16.500 luoghi (7.700 biblioteche, 8.800 punti
d'accesso ai libri), 38.000 agenti, 82.000 volontari, per uno
spazio complessivo di 16,5 milioni di metri quadri:
"L'equivalente di cento musei del Louvre", annota Le Monde.
Nel
2016, il 40% dei francesi di oltre 15 anni si sono recati in
biblioteca, ma solo 12% prendono in prestito dei libri. Ora
l'obiettivo e' aprire "meglio e di piu'".
Nyssen vorrebbe anche che almeno una biblioteca per provincia
diventi un luogo di apprendimento del francese, in particolare
per i migranti, e che almeno tre biblioteche propongano un
modulo di sensibilizzazione contro le fake news.
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