"Amo la mia Ucraina con tutto il cuore, sotto la sua bandiera ho ricevuto le più alte onorificenze: vinceremo!". Così Sergey Bubka, leggenda del salto con l'asta prima da sovietico e poi da ucraino, in merito all'invasione militare russa nel territorio ucraino.
Bubka, 58 anni originario di Lugansk nell'omonima autoproclamata Repubblica Popolare e nella sua stupenda carriera capace di stabilire ben 35 record mondiali tra indoor ed outdoor, è stato nominato dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, coordinatore degli aiuti umanitari dal Movimento Olimpico a favore dell'Ucraina.
"Miei cari ucraini, la famiglia olimpica non è indifferente al nostro dolore, come ogni ucraino, non riesco a dormire, difenderò il nostro Paese con tutti i mezzi a mia disposizione, utilizzando tutti i miei collegamenti internazionali, la guerra deve finire, la pace e l'umanita' devono prevalere", ha scritto ancora Bubka su Twitter.
Sergey Bubka è presidente in carica del Comitato olimpico nazionale ucraino ma anche vicepresidente di World Athletics e membro del Comitato Olimpico Internazionale.
Mariia Bulatova, vicepresidente del Comitato olimpico nazionale ucraino, ha ringraziato la comunità olimpica per il sostegno, "non siamo dimenticati, stiamo ricevendo offerte per alloggi per gli atleti che hanno lasciato il nostro amato Paese e stiamo ricevendo donazioni".
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