La targa commemorativa di Michael Collins
nella casa di Via Tevere a Roma.
Pochi romani sanno che Michael Collins, uno degli eroi della missione dell'Apollo 11, della quale stanno per ricorrere i festeggiamenti per il cinquantennale, prima di formarsi all'accademia militare di West Point ed essere selezionato dalla NASA come astronauta nel 1963, era nato (in pieno Ventennio, il 31 ottobre 1930) e vissuto per i primi anni della sua infanzia a Roma.
Più esattamente Collins nacque nella casa al numero 16 di via Tevere a Roma, dato che il padre aveva in quel momento un impiego militare all'ambasciata statunitense in Italia.
Una targa commemorativa fu posta - ed è ancora visibile - qualche mese dopo l'impresa lunare, nella casa del Quartiere Trieste.
La targa commemorativa di Michael Collins
nella casa di Via Tevere a Roma.
Michael Collins, pur non essendo mai sceso sul suolo lunare, ebbe un ruolo esiziale nella missione dell'Apollo 11. Nel 1968 un'ernia del disco gli aveva impedito di pilotare la capsula Apollo 8, mettendo in forse la sua carriera di astronauta (era considerato il più esperto pilota e conoscitore del CSM, il Modulo di Comando e di Servizio), ma dopo un intervento chirurgico, risolse il problema.
Poté così partecipare alla missione Apollo 11 nel luglio del 1969. Collins era il pilota del Modulo di Comando e di Servizio (CSM) che orbitava attorno alla Luna, mentre Neil Armstrong e Buzz Aldrin erano sulla superficie lunare.
Ciò nonostante, dopo il distacco dal LEM, Collins, a bordo della sua capsula fu il primo essere umano a vedere il lato oscuro della Luna, trovandosi poi a più riprese ad essere l'essere umano più lontano dalla Terra nonché il più isolato, anche dal punto di vista delle comunicazioni, perché come è noto, l'astronave era irraggiungibile da qualsiasi contatto radio via terra durante il suo passaggio in orbita oltre la superficie del satellite visibile dalla Terra.
Una missione leggendaria che può essere rivissuta al cinema proprio in questi giorni nella ricostruzione di First Man, pellicola girata da Damien Chazelle con Ryan Gosling nei panni del protagonista, Neil Armstrong.
Fabrizio Falconi
Michael Collins
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