La vita di uno scrittore mitico come Jack London (1876 -
1916) non e' meno avvincente, interessante e vera di quella da
lui narrata nel romanzo 'Martin Eden', sulla formazione, la
fatica, la fortuna, l'insoddisfazione e gli amori si un giovane
scrittore self made man nell'America di fine Ottocento, quasi un
ritratto del sogno americano, tra illusioni e tradimenti.
Cosi' questa biografia, approvata dalla Jack London Foundation, si legge come un vero e proprio romanzo di
formazione, col passaggio dai lavori piu' umili alla
partecipazione alla guerra di Crimea, dalla passione per viaggi
e lavori avventurosi sino al grande successo letterario nel
vivere la propria arte come una professione.
Daniel Dyer, professore e divulgatore, ci racconta gli sforzi
di questo esploratore senza paura lungo la pista che porta a
diventare scrittore: dai primi fallimenti all'imposizione di
un'autodisciplina, con la quale regolamentarsi: scrivere e
leggere ogni giorno, anche in mare, anche quando l'ispirazione
sembra mancare.
L'arte come doloroso ma ineludibile impegno di
vita, per sfondare nella vita e cercare di capirne qualcosa.
Daniel Dyer ha una moglie scrittrice e ha insegnato a tutti i
livelli dalla scuola media, ai corsi universitari, e pubblicato
saggi su numerose riviste, tra cui la National Review, oltre
alle biografie di Mary Shelley e di Edgar Allan Poe.
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