E' scomparso questa mattina presto.
Pietro Zullino se ne è andato in coerenza assoluta con il suo stile, con la sua discrezione assoluta.
Vorrei ricordare questo amico con poche parole. E' grande il vuoto che lascia. Perché Pietro assommava, in misura notevole, due qualità umane molto rare di questi tempi: la curiosità e la generosità.
Semplicemente, è una delle persone più colte che abbia conosciuto nella mia vita. Capace di spaziare in ogni campo, e sempre da lui c'era da imparare.
Aveva anche la capacità di difendere il suo punto di vista sempre, ad ogni costo, di fronte a qualunque interlocutore: anche perché molto spesso aveva ragione lui.
Pietro ha lasciato una vasta e preziosa produzione di saggi e opere di narrativa straordinarie, che spero davvero vengano ristampate presto da un editore illuminato. C'è anche qualche inedito che meriterebbe di essere scoperto perché chi lo ha letto sa che si tratta di cose davvero considerevoli, soprattutto nell'attuale, stantio paesaggio culturale italiano.
Qui è possibile trovare un elenco parziale delle opere di Pietro, insieme ad un suo profilo biografico.
Ciao, Pietro.
IL GIORNALISTA AVEVA 75 ANNI, FU INVIATO DI ''EPOCA'' E DIRESSE
RispondiElimina''IL SETTIMANALE''
Roma, 5 gen. - (Adnkronos) - Lo scrittore e giornalista Pietro
Zullino, autore di fortunati libri storici e biografie, e' morto ieri
a Roma all'eta' di 75 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato
oggi dalla famiglia. Giornalista inviato e poi caporedattore di
''Epoca'' e direttore di quotidiani (Il Roma) e periodici (Il
Settimanale), cultore di storia antica e cronache moderne, Zullino ha
pubblicato con le edizioni Mondadori ''Il 25 luglio (''la caduta del
fascismo nel racconto dei protagonisti''), con SugarCo ''Guida ai
misteri e piaceri di Palermo'', ''Sciumbasci'' (romanzo fantapolitico
su una rivolta sudista), e ''Il Comandante'', racconto della ''vita
inimitabile'' di Achille Lauro.
Con Rizzoli ha pubblicato i libri ''Catilina'' (''l'inventore
del colpo di stato''), ''I sette Re di Roma'' e ''Giuda'', racconto
del tradimento di Gesu' in una Gerusalemme sconvolta dalle fazioni e
minacciata di genocidio dai capi dell'antisemitismo romano.
Con le Edizioni Rai e insieme a Marco Nese ha scritto ''Quel
piccolo prete''', biografia di don Luigi Sturzo. Nel 2008 per Laterza
e insieme a Massimo Fioranelli ha dato alle stampe ''Io, Ippocrate di
Kos''. In edizione privata e fuori commercio Zullino ha stampato
''Cinzia con i suoi occhi'' (autobiografia immaginaria del poeta
proibito Properzio): questo libro, tradotto in inglese, e' stato
opzionato e pubblicato per estratti dalla rivista letteraria
''TriQuarterly'' dell'Universita' di Chicago. (segue)
(Adnkronos) - Nato a Torino nel 1936, Pietro Zullino trascorse
RispondiEliminal'infanzia in lontani paesi perche' figlio di insegnanti nelle scuole
italiane all'estero. Conobbe l'Italia solo a partire dal 1943. Negli
anni del liceo consumo' le vacanze percorrendo l'Europa con l'autostop
ed altri mezzi di fortuna. Da universitario fu studente-lavoratore
laureandosi in legge.
Come giornalista esordi', nella primavera 1962, sul quindicinale
fiorentino ''Politica'' denunciando collusioni tra ben individuati
deputati democristiani e criminalita' organizzata: fu, per i tempi, un
clamoroso scoop che rese indifferibile il varo della prima commissione
parlamentare d'inchiesta sulla mafia. In seguito lavoro' per il
settimanale ''Epoca'' con centinaia di corrispondenze dall'Italia e
dal mondo, alcune di vasta risonanza ed in seguito divenne capo della
redazione romana della rivista Monndadori. Passato ai periodici
Rusconi partecipo' alla fondazione de ''Il Settimanale'' (periodico
che avrebbe in seguito diretto).
Fu attivo anche nella stampa quotidiana, salendo tra l'altro
alla guida del ''Roma'', giornale fra i piu' antichi d'Italia perche'
fondato dai garibaldini napoletani nel 1862. Tenne infine la direzione
de ''Il Carabiniere'' (mensile dell'Arma) col preciso incarico di
trasformarlo da 'house organ' in grande rivista per tutti:
l'operazione ebbe successo e porto' a un record di oltre 200 mila
abbonati. Pietro Zullino ha vinto il Premio Uisper, il Premio
Valentino e il premio Barca d'Oro della Fiera Nautica di Genova:
quest'ultimo per articoli di colore e costume redatti durante una
circumnavigazione a vela della penisola italiana, da Santa Margherita
Ligure a Trieste (1968). E' stato tra i fondatori dell'Associazione
Internazionale di Cultura ''Laudomia Bonanni'', dedicata alla
scrittrice scomparsa con sede a L'Aquila.
(Sin-Pam/Ope/Adnkronos)