11/05/21
La Ruota degli Esposti medievale, all'Ospedale Santo Spirito di Roma
10/05/21
L'Acqua acetosa - La fonte miracolosa di Roma (storia e attualità)
L’Acqua Acetosa, la fonte miracolosa
Christoffer Wilhelm Eckersberg La Fontana dell'Acqua Acetosa, 1814
Questo secondo intervento fu reso necessario dal fatto che la quantità d’acqua era grandemente diminuita, anche a causa del commercio che ne veniva fatto.
Tratto da: Fabrizio Falconi, Roma segreta e misteriosa, Newton Compton, Roma, 2018
07/05/21
Arriva un rarissimo rinoceronte bianco in Italia - progetto mondiale per salvarlo dall'estinzione.
06/05/21
Dopo anni di controversie pubblicate le lettere di Saint-Exupéry. Escono oggi da Gallimard
Dopo anni di controversie saranno pubblicate le lettere tra Antoine de Saint-Exupery e sua moglie Consuelo, un carteggio la famiglia non aveva voluto sinora vedesse la luce.
03/05/21
Ecco la nuova "Arena" del Colosseo. Un progetto rivoluzionario per uno dei monumenti più famosi al mondo
02/05/21
La Poesia della Domenica - "Amore" di Giuseppe Ungaretti
01/05/21
Scoperta la prima mummia egizia incinta!
30/04/21
La morte di Michael Collins e la faccia nascosta della Luna
Rendo omaggio alla scomparsa del grande Michael Collins, uno degli astronauti più importanti nella storia delle missioni spaziali, morto pochi giorni fa, con questo brano a lui dedicato dal mio libro, Le rovine e l'ombra, Castelvecchi 2018.
È la troppa luce
che rende impossibile distinguere le ombre e le rende misteriose e spaventose.
Il simbolo dell’oscurità si manifesta in
ogni notte, dall’alba dei tempi: ogni notte, nei secoli e nei millenni da molto
tempo prima che la razza umana si affacciasse sul pianeta e prima ancora che i
nostri antenati primati cominciassero a sfidare la legge della gravità,
ergendosi sulla linea verticale della propria colonna vertebrale, la luna –
l’unico satellite terrestre – mostrava l’unica faccia, nascondendo agli occhi
degli umani il suo lato oscuro.
Per motivi difficilmente comprensibili a chi
non è pratico delle leggi di astrofisica, l’ordine dell’universo ha stabilito
che nel complicato moto di rivoluzione intorno alla Terra e di rotazione sul
proprio asse, il satellite lunare mostri agli abitanti del pianeta – di tutti
gli abitanti, di qualsiasi continente, di qualunque latitudine o longitudine –
sempre la stessa faccia.
È una legge che i fisici chiamano rotazione sincrona
: il periodo di rivoluzione della Luna intorno alla Terra è infatti di 27,32
giorni ed è assolutamente identico al suo periodo di rotazione. Il doppio
movimento fa sì che dalla Terra sia impossibile osservare il lato nascosto del
satellite (26) che tuttavia non è oscuro, come lo si definisce, in quanto è
illuminato dalla luce del sole anche in misura leggermente maggiore di quello
che è rivolto al nostro pianeta, solo che noi non possiamo vederlo.
Da alcuni secoli, da quando cioè, si è avuta
cognizione che la Luna – come la Terra -
è rotonda, e gira sul proprio asse, gli uomini hanno provato ad immaginare quel
lato oscuro, mai visibile e lo hanno popolato di sogni, aspettative e timori,
come sempre riguardo alle cose che non si mostrano.
L’esplorazione della faccia oscura della
Luna è avvenuta in tempi molto recenti, durante l’epica corsa alla conquista
dello spazio, che negli anni della Guerra Fredda del Novecento, portò Stati
Uniti ed Unione Sovietica a concepire e realizzare incredibili missioni, sempre
più ardimentose e tecnologicamente avanzate, culminate con la conquista del
suolo lunare, compiuta dall’Apollo
11.
Le prime immagini in assoluto della faccia
oscura della Luna furono inviate da una sonda automatica russa, denominata Luna 3
e furono elaborate dal centro di controllo di Baikonur, il 7 ottobre del 1959.
L’inizio
dell’esplorazione spaziale coincise dunque con il primo tabù violato, nella
storia dell’umanità. Esaminando le prime
sbiadite fotografie, i tecnici russi si resero conto che la superficie nascosta
del satellite si mostrava simile a quella visibile, seppure diversa per
l’enorme numero di crateri, l’aspetto molto più accidentato e privo degli
estesi mari presenti sull’altro lato.
Dopo altre immagini di più alta qualità
scattate sei anni più tardi da un’altra sonda sovietica – la Zond 3
– era ormai tempo che occhi umani potessero finalmente vedere quel luogo
inaccessibile: accade questa volta con
una sonda – e un equipaggio – americani, l’Apollo
8,
partito da Cape Canaveral il 21 dicembre 1968, nell’anno fatidico di grandissimi
cambiamenti sociali.
La missione (considerata in assoluto la più
importante di quelle spaziali, dopo quella dell’allunaggio, dell’Apollo
11,
proprio perché fu la prima con equipaggio umano che arrivò ad avvicinare e a
circumnavigare per la prima volta il satellite) contava su tre uomini esperti:
Frank Borman, William Alison Anders e Michael Collins. Tre giorni dopo il
lancio, nella mattina della vigilia di natale, la sonda entrò nell’orbita lunare, in diretta
televisiva e mentre gli astronauti a bordo leggevano ad alta voce le prime
parole della Bibbia, dal primo libro della Genesi.
Quella sera stessa, gli occhi dei tre membri
dell’equipaggio furono dunque i primi, umani a gettare uno sguardo oltre l’ignoto.
Senza poterlo comunicare in diretta: ogni
volta infatti che durante la loro orbita, la navicella spaziale sorvolava il
lato oscuro della Luna, il centro spaziale perdeva il contatto radio. Per circa
30 minuti – tanto durava il sorvolo dell’emisfero nascosto – gli astronauti
erano soli di fronte al cosmo, completamente isolati dalla Terra.
All’uscita dal cono d’ombra – che fece
tremare il centro di controllo – William Anders scandì le celebri parole: «la
parte posteriore si presenta come se fosse un mucchio di sabbia in cui i miei
figli hanno giocato per qualche tempo. È tutta picchiettata, senza definizione,
solo un sacco di dossi e di buche».
Un altro brivido attraversò la sala
controllo, quando il capitano dell’equipaggio accese i motori per uscire
dall’orbita lunare, operazione anche questa che fu effettuata sorvolando il
lato nascosto, e quindi senza contatto radio con la terra, con gli astronauti
che dissero poi – nelle missioni seguenti - di aver ascoltato durante quel
tempo uno strano
suono. (27)
A tutto questo, i giornali e le televisioni
dell’epoca diedero, com’è logico, un’enorme eco. Per la prima volta venivano violate le colonne
d’ercole dell’universo, così sembrava, in un facile parallelismo con l’impresa
di Cristoforo Colombo e delle sue navi, di cinque secoli prima.
Nel clima di quegli anni, le imprese
spaziali influenzarono prepotentemente il costume, il cinema, la musica, la
letteratura. Il mondo sembrava sull’orlo
di un cambiamento rapidissimo, che avrebbe portato chissà quali imprevedibili
sviluppi, perfino una veloce colonizzazione del vicino spazio (poi dimostratasi
ben più complessa di quanto si immaginava).
Space Oddity
fu pubblicato da David Bowie soltanto sette mesi dopo (luglio 1969); mentre
appena otto mesi prima della missione dell’Apollo 8, il 6 aprile del 1968
Stanley Kubrick aveva presentato alla stampa 2001: A Space Odyssey.
Quattro anni dopo l’impresa di Borman,
Anders e Collins – nel maggio del 1972 -
a simbolico suggello di quella prima epopea culminata con l’allunaggio
del 1969, un gruppo inglese, i Pink Floyd, si riuniva nelle sale di registrazione
londinesi di Abbey Road per il concepimento di un nuovo album che sarebbe stato
significativamente chiamato The
Dark Side of the Moon, destinato a diventare una
pietra miliare della musica contemporanea (28).
Tratto da: Fabrizio Falconi - Le rovine e l'ombra - Castelvecchi Editore, 2018
29/04/21
Il dito di Costantino torna alla sua mano colossale, conservata ai Musei Capitolini e protagonista di "Porpora e Nero"
27/04/21
Tre nuove collane di studi sul mondo antico, dal 29 aprile
26/04/21
Riaprono da oggi finalmente i musei a Roma !
Il Colosseo riapre le porte ai turisti. Da oggi, con le nuove disposizioni del governo, si puo' visitare il monumento italiano piu' celebre del mondo.
23/04/21
Parte oggi l'edizione 2021 de "Il Maggio dei Libri" - di scena Dante Alighieri, ma non solo
Un’anteprima cinematografica speciale, la rubrica social “Torniamo #inLibreria” a sostegno di case editrici e librerie, lezioni dantesche online, incontri in alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro Paese e una fitta rete di iniziative all’estero: sono queste alcune delle principali coordinate dell’undicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna ideata dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura che invita gli utenti a realizzare attività di promozione della lettura, in presenza o web, con l’obiettivo di stimolare occasioni di incontro, attivare collaborazioni virtuose e dare impulso alla creazione di progetti e iniziative culturali.
Il Maggio dei Libri prenderà ufficialmente il via oggi, venerdì 23 aprile, in corrispondenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, una ricorrenza che quest’anno, complice il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, è ancora più significativa. È infatti proprio in sintonia con le celebrazioni dedicate al Sommo Poeta che guardano il tema Amor… e i tre filoni di approfondimento “Amor… ch’a nullo amato amar perdona”, “Amor… che nella mente mi ragiona” e “Amor… che move il sole e l’altre stelle”, ciascuno corredato dalla propria bibliografia di riferimento. Visivamente rappresentato dall’illustratore e visual artist Vincenzo Del Vecchio, gli utenti potranno ispirarsi alle suggestioni dantesche per organizzare le iniziative da far confluire nella banca dati del sito, con già oltre 2.300 iniziative, in costante aumento.
“Con questa edizione Il Maggio dei Libri vuole proporre un viaggio che ha per tema portante Amor…, inteso sia come sentimento, sia come desiderio a conoscere e comprendere, sia come forza vitale dell’universo e delle sue creature; un viaggio che elegge a propria guida il Sommo Poeta ed i suoi versi immortali” afferma Paola Passarelli, Direttore generale Biblioteche e diritto d’autore. “Non c’è modo migliore per celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che lasciarsi ispirare dalla sua poesia e compiere, attraverso la lettura ed i libri, un percorso all’interno di noi stessi in grado al contempo di proiettarci verso gli altri. Mi sembra un messaggio fortissimo, soprattutto in questo periodo di pandemia in cui il bisogno di rapporti umani è per tutti più forte che mai”.
Attraverso la sua principale campagna, il Centro per il libro e la lettura prosegue quindi lo straordinario viaggio dantesco iniziato con la maratona digitale Dante nel mondo che dal 21 al 25 marzo ha portato i versi della Divina Commedia a essere letti e interpretati nelle lingue dei Paesi dei 12 Istituti Italiani di Cultura partecipanti, ottenendo 149.926 visualizzazioni sul canale Facebook della Fondazione Corriere della Sera e 2.062.486 sulla piattaforma Corriere.it. Cifre significative, testimonianza dell’inesauribile interesse del pubblico nei confronti del Poeta simbolo della nostra letteratura in tutto il mondo e del consolidato rapporto con la rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, anche quest’anno attivamente coinvolti nella campagna attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Incontri, eventi e rassegne culturali per un Maggio dei Libri international diffuso, raccontato tramite i social della campagna e degli IIC.
Sempre sul web vivranno alcune delle iniziative speciali che coloreranno Il Maggio dei Libri 2021: l’inaugurazione della campagna, con la proiezione in anteprima mondiale del film Il diritto alla felicità, in collaborazione con Imago Film, l’iniziativa del Premio Strega La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura in cui i dodici autori in gara leggono i dodici principi fondamentali della Costituzione, in occasione della LXXV edizione del Premio Strega e dei 75 anni della Repubblica italiana, il festival in diretta streaming Leggere, sempre, organizzato venerdì 23 e sabato 24 aprile dalle Biblioteche di Roma in collaborazione con AIE - Associazione Italiana Editori, la prima edizione del Lettura Day, grande iniziativa collettiva di ADEI - Associazione degli editori indipendenti, con un nuovo, coloratissimo sito interamente dedicato, le testimonianze di buone pratiche promosse nell’ambito della stipula dei Patti per la lettura, realizzati all’interno del progetto Città che legge del Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, che prevedono una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per la promozione della lettura. Sarà invece in presenza il percorso “FAI leggere”, organizzato dal FAI - Fondo Ambiente Italiano, che concluderà l’edizione 2021 della campagna proponendo 5 incontri in altrettanti “luoghi del FAI”, cornici paesaggistiche perfette per un incontro tra libri e natura.
Una vera e propria “festa del libro” che coinvolgerà editori, librai, protagonisti del mondo culturale contemporaneo, attori, accademici, professionisti del settore editoriale, rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali e, naturalmente, tantissimi appassionati lettori che anno dopo anno mettono creatività, impegno e dedizione nell’organizzazione delle migliaia di attività che rappresentano il cuore de Il Maggio dei Libri. Per loro è stato istituito il Premio Il Maggio dei Libri, che a partire da quest’anno diventa il Premio Nazionale per il Libro e la Lettura. Sempre destinato alle iniziative più creative e innovative, selezionate per categoria (Associazioni/Istituti/Fondazioni, Biblioteche, Librerie, Scuole, Carceri/Strutture sanitarie e per anziani) in questa nuova veste il premio verrà realizzato con ancora maggior forza, anche promozionale, continuando a rappresentare un riconoscimento concreto per la grande e attiva partecipazione riservata alla campagna.
22/04/21
Libro del Giorno: "Racconti spirituali" - a cura di Armando Bonaiuto con uno scritto di Gabriella Caramore
20/04/21
Maurizio Quilici: "Gli Animali ci salveranno. Non togliete la gioia agli animali".
Ci siamo detti cosi' tante volte che dopo la pandemia saremmo stati migliori che oramai non ci crede piu' nessuno, eppure se c'e' una cosa che forse da tutto questo ha tratto beneficio e' il nostro rapporto con gli animali e la natura, in quello che forse era il primo momento della storia degli esseri umani in cui sembrava arrivato finalmente al nodo un conflitto che ci trasciniamo da millenni.
19/04/21
SuperLega: La bellissima lettera di Gary Neville, storica bandiera del Manchester UTD - "Sono disgustato".
In merito alla notizia di queste ore, della formazione di una SuperLega o Super-League di Calcio europeo destinato esclusivamente ai club "Paperoni", cioè milionari, ecco il bellissimo, storico il commento di Gary Neville, grande difensore e storica bandiera del Manchester UTD rilasciato a Sky Sports UK:
18/04/21
Poesia della Domenica - "Forse mi dimenticherai" di Allan Riger-Brown
Forse mi dimenticherai.
Lo scorrere del tempo ti aiuterà:
altri sguardi, altri sorrisi
desteranno un sussulto nel tuo cuore.
Un altro sole ti scalderà.
Altre piogge, altre lacrime bagneranno il tuo volto.
Altre brezze si confonderanno
con i tuoi sospiri
ed io non sarò più per te che un nome, un’ombra.
O forse un giorno,
quando cercando te stessa
avrai ancora affondato le mani nella vita,
quando sarai finalmente convinta
che chi sei è dentro di te,
non fuori, non nei corpi più belli,
non nei paesaggi profumi sapori più splendidi,
ma dentro di te,
forse allora mi ricorderai
e saprai che ciò che vedesti specchiato nei miei occhi
fu quel luogo recondito.
Ciò che svelammo un attimo insieme
fu noi stessi.
E fu il sussulto più dolce, più vero.
Allan Riger-Brown