Davvero onore al merito al raffinato editore pugliese Interno Poesia per aver portato in Italia la poco conosciuta poesia del vietnamita Nguyen Chì Trung, nato in un villaggio sulla costa del Vietnam del Sud e cresciuto a Saigon, prima di recarsi in Germania nel 1967 per studiare filosofia, matematica e meccanica applicata.
Elegie al futuro poeta è stata pubblicata per la prima volta ad Hanoi nel 1990, seguita dalla seconda parte pubblicata nel 1994 e dalla terza nel 1996. Tutte confluite nella opera completa in sette volumi pubblicata in Vietnam nel 2013, con traduzioni in diversi paesi del mondo.
L'edizione di Interno Poesia è impreziosita da una accurata prefazione di Filomena Ciaravella e da una nota finale di Giulia Basile. Le poesie sono tradotte dall'inglese dalla stessa Ciaravella in collaborazione con Antonino Caponnetto e - questa è una vera, interessante novità - con gli studenti del Liceo "De Rogatis Fioritto" di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia.
Elegie al Futuro Poeta, come scrive nella prefazione Filomena Ciavarella, è “un canto lieve e melanconico, che ci invita ad entrare nel secolo futuro, dove la nostalgia diviene una delicata preghiera all’ignoto. Dolcemente la sua voce accarezza e esorta le anime dei poeti del futuro, innalzando una melodia che riverbera l’Oriente nel tono doloroso e affettuoso dell’elegia. Tesse con le corde della poesia un inno che si eleva nel cielo perduto, come solo un flautista della poesia può fare. Le Elegie sono preghiere profondamente lievi nella forma del Sutra, nascono dal fiume millenario della tradizione dei Veda in India”.
Apparentemente di tono nichilista, la poesia di Trung è invece un puro inno al mistero della vita, con il suo profondo dolore, e con la sua provvisoria, profondissima estasi:
Tu che vieni in un secolo senza Unione
Solo - io vado errando in regioni di sogni
La vita non è un qualche cosa che io possieda tanto
La morte non può voler dire che siamo intagliati nel bambù
Nguyen Chì Trung
Elegie al Futuro Poeta
Interno Poesia, 2019
Apparentemente di tono nichilista, la poesia di Trung è invece un puro inno al mistero della vita, con il suo profondo dolore, e con la sua provvisoria, profondissima estasi:
Tu che vieni in un secolo senza Unione
Solo - io vado errando in regioni di sogni
La vita non è un qualche cosa che io possieda tanto
La morte non può voler dire che siamo intagliati nel bambù
Nguyen Chì Trung
Elegie al Futuro Poeta
Interno Poesia, 2019
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