29/08/22
Le incredibili circostanze che consentirono a Roman Polanski di salvarsi dall'Olocausto quando aveva 10 anni. L'emozionante incontro con i nipoti dei suoi salvatori
28/08/22
25 anni dalla morte di Diana Spencer: una morte piena di misteri. La collisione con una Fiat uno bianca mai rintracciata
Fra 3 giorni l'anniversario - il 25mo - della morte di Diana Spencer. Nonostante sia passato molto tempo non accenna a diminuire l'interesse per una donna a cui sono stati dedicati film, opere, serie tv, e per la sua morte ancora piena di misteri.
Ripercorriamone le circostanze:
19/08/22
Quella volta che George Harrison fu aggredito e colpito da 40 coltellate, mentre si trovava a casa
17/08/22
Proust e l'aforisma tradito!
Un giorno qualcuno dovrà pur scrivere la storia degli aforismi traditi, equivocati, sbagliati.
Uno degli esempi più eclatanti riguarda uno attribuito a Proust e quasi sempre del tutto travisato, distorto, male interpretato.
Lo si scopre a pag. 264 del Quinto Volume della Recherche - La Prigioniera - dove si trova il fin troppo celebre aforisma attribuito a Marcel Proust che la vulgata generale - e purtroppo ormai l'ignoranza on line, che lo riprende e lo rimanda all'infinita - vuole reciti: "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi."
Il problema è che esso, scritto così, viene completamente frainteso da chi lo legge e anche da chi lo pubblica. La frase di Proust infatti non termina in quel punto.
Il pensiero è più esteso - l'aforisma estratto è una arbitraria sintesi - e recita: "L'unico vero viaggio, l'unico bagno di giovinezza, sarebbe non andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi, VEDERE L'UNIVERSO CON GLI OCCHI DI UN ALTRO, DI CENTO ALTRI, VEDERE I CENTO UNIVERSI CHE CIASCUNO VEDE, CHE CIASCUNO E'. LO POSSIAMO FARE CON UN ELSTIR (uno dei pittori della Recherche), CON UN VINTEUIL (uno dei musicisti della Recherche): CON I LORO SIMILI, VOLIAMO VERAMENTE DI ASTRO IN ASTRO.
16/08/22
L'amore di Sammy Davis Jr. con la svedese May Britt: un matrimonio che mandò in crisi l'America razzista
15/08/22
Poesia di Ferragosto: "Follia sacra" di Rumi
Lascia ogni ipocrita astuzia, o amante, diventa pazzo, diventa pazzo !
Entra nel mezzo del fuoco, diventa falena, diventa falena !
Tu sei notte di Tomba, va e divieni notte del Destino
e, come il Destino, agli spiriti tutti diventa nido, diventa nido !
I tuoi pensieri mirano a un luogo e là ti trascinano:
tralascia i pensieri e, come il Destino, diventa veggente, diventa veggente !
Fin quando andrai, come Torre, solo in due direzioni ? Fin quando sarai debole come Pedina ?
Fin quando andrai storto come Alfiere ? Diventa Regina, diventa Regina !
Hai ringraziato finora l'amore dei doni e dei beni ch'egli ti ha dato:
dà ora in dono te stesso, diventa un grazie, diventa un grazie !
Per lunga era fosti pietra, per altra fosti bruto,
e ancora un'era anima fosti, diventa Amato, diventa Amato !
O spirito loquente finché correrai qua e là per tetti e per mura ?
Lascia ogni discorso di lingua, diventa muto, diventa muto !
Gialal ad-Din Rumi - circa 1260.
14/08/22
Alla disperata ricerca di una identità: Chi sono?
13/08/22
I mancini? Un esercito di talenti: da Einstein a Hendrix - ecco l'elenco
12/08/22
Quando eravamo free-lance : una parola oggi scomparsa
11/08/22
Un grande romanzo italiano da riscoprire: "La dura spina" di Renzo Rosso
10/08/22
L'incredibile storia del ristoratore romano che finì protagonista del Fellini's Satyricon
22/07/22
Tornano a splendere - e aperte al pubblico - a Roma, le Corsie Sistine! 1200 metri quadrati di affreschi!
21/07/22
Il Circo Massimo (46 a.C.) diventato ormai un via vai di TIR e megapalchi da migliaia di watt. Arresi a un declino inarrestabile?
20/07/22
"Paranoid Android" : come nacque il capolavoro dei Radiohead, sull'album "OK computer"
OK Computer dei Radiohead è stato pubblicato nel 1997 e rimane non solo uno degli album definitivi degli anni '90 ma anche "l'ultimo album che ha cambiato la storia del rock". Una miscela di rock ed elettronica, oggi il disco è considerato il ponte tra gli esordi chitarristici di Pablo Honey e The Bends e ciò che sarebbe avvenuto con dischi come Kid A e Amnesiac.
Fondendo musica pionieristica e commenti sociali taglienti sulla diffusione della tecnologia e dell'economia neoliberale, l'LP è uno degli album più completi mai pubblicati. Grazie alla sua pertinenza, OK Computer è stato un successo trasversale ed è rimasto uno dei migliori della band.
Sebbene il disco sia stellare dall'inizio alla fine, con brani come "Karma Police", "Exit Music (For a Film)" e "No Surprises", il pezzo forte è la seconda traccia, "Paranoid Android". Un'epopea rock di oltre sei minuti, che mette in mostra ogni aspetto della maestria dei Radiohead in quel momento, e non sorprenderà sapere che la band si è ispirata a "Happiness is a Warm Gun" dei Beatles, un brano costantemente locomotore di "Abbey Road", per il modo in cui ha fuso insieme due brani musicali contrastanti.
Un altro brano classico che li ha ispirati è stato "Bohemian Rhapsody" dei Queen e, a causa delle sue dinamiche sempre mutevoli, sarebbe stato etichettato come "La 'Bohemian Rhapsody' degli anni '90", cosa che la band avrebbe immancabilmente scrollato di dosso grazie alla sua modestia senza compromessi.
Sebbene potremmo parlare per ore della musica di "Paranoid Android", il brano si distingue anche per un altro motivo: i testi del frontman Thom Yorke.
La prima è avvenuta quando Yorke si trovava in un bar di Los Angeles e si è seduto accanto a un gruppo di amici strafatti di cocaina. Una delle donne del gruppo era stata accidentalmente ricoperta dal drink di un'altra persona e si era scatenata in una rabbia di proporzioni "disumane". "C'era uno sguardo negli occhi di questa donna che non avevo mai visto prima da nessuna parte", ha spiegato "Quella notte non sono riuscito a dormire per questo".
Anche se Yorke ha parodiato la donna con l'intramontabile battuta "scalciante porcellino di Gucci", ha voluto fare qualcosa di più con la sua esperienza che non semplicemente criticarla. Ha usato questa esperienza come mezzo per osservare la società nel suo complesso. Ha sfogato la sua rabbia su di noi come collettività, non solo sulla donna, poiché le sue azioni erano indicative di come ci troviamo nei tempi moderni; da qui il sarcasmo di "Dio ama i suoi figli, sì".
Per il titolo, Yorke ha scelto "Paranoid Android" sia come riferimento a Marvin, l'originale androide paranoico del romanzo spaziale di Douglas Adams Guida galattica per gli autostoppisti, sia per fare del sarcasmo su come il pubblico lo vedeva.
Una canzone incredibilmente stratificata, non c'è da stupirsi che "Paranoid Android" sia uno dei brani ancora oggi più ascoltati e più discussi dei Radiohead.