Conoscenza non passa dalla porta che hai chiuso, dal soffio sahariano inesistente al tocco brullo di mezzogiorno giungono le grida dimenticate, i profumi d'escanto, i mormorii di paludi annegate, i canti dei bimbi senza carne che aspettano la sera dimenticando il loro nome, senza passo né polvere, vagheggiano un porto di nebbia d'estate, mistero risoluto nel pensiero evaporato di una notte. Scoloriscono come il disco sepolto della luna in questo mare di lontana quiete.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.