Sonetto della valle meravigliosa
4. Chimera
Il dolore quasi mi uccideva, ad ogni nuovo passo,
raccontò Heloisa, soltanto tu forse comprendi
Dar la toccava con il ramo di porfido rosso,
lei sentiva sciogliersi la neve intorno, la felce
rinascere dopo millenni, il sole rialzarsi dal buio
letto di odorosi frutti, tutto cresce tutto rinasce
amandosi sfregava le cosce lisce: cosa difendi
Heloisa, cosa pretendi, per te anch'io muoio.
Fabrizio Falconi-© riproduzione riservata 2015
Foto dell'autore.
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