07/11/14

Le anime di Bernini al Museo del Prado di Madrid.



Le anime del Bernini. Arte a Roma per la corte spagnola e' la mostra che il Museo del Prado di Madrid dedica da oggi all'8 febbraio allo scultore, pittore e architetto Gian Lorenzo Bernini e, in particolare, ai rapporti del maestro del barocco con la monarchia spagnola. 

Organizzata in collaborazione con l'ambasciata d'Italia in Spagna, in occasione del semestre di presidenza italiana della Ue, l'esposizione - curata dal cattedratico di Storia dell'arte dell'universita' Complutense di Madrid, Delfin Rodriguez - include una quarantina di opere, fra sculture, dipinti a olio e disegni dello scultore, nato a Napoli nel 1598 e morto a Roma nel 1680. 

Organizzata intorno alle complesse relazioni artistiche, culturali, diplomatiche e politiche mantenute dall'artista con Filippo VI, Carlo II e i loro ambasciatori nel XVII secolo, la mostra propone per la prima volta in Spagna le 'Anime' suggerite dal titolo: due sculture abitualmente esposte nell'ambasciata spagnola davanti alla Santa Sede. 

L'allestimento dell'esposizione non e' stato esente da polemiche, riferite oggi da El Pais, fra la pinacoteca del Prado e il Patrimonio Nazionale spagnolo, che aveva reclamato l'estate scorsa la restituzione di quattro opere, depositate per legge nel museo madrileno dal 1943: 'Il giardino delle delizie' e 'I sette peccati capitali' di Bosch; 'La deposizione dalla croce' di Van der Weyden e 'Il lavatoio' di Tintoretto. 

A causa del contenzioso, i prestiti sollecitati dal Prado al Patrimonio Nacional per l'esposizione di Bernini - il 'Cristo crocifisso', del Monastero dell'Escorial, e il 'Modello della Fontana dei Quattro Fiumi', conservato nel Palazzo Reale - sono stati negati.

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