Stanze come questa - come scriveva Panella - non hanno fuga.
Ogni giorno arriva aria nuova, eppure sembra che niente di veramente nuovo possa accadere, niente di veramente importante possa uscire, niente di veramente solido possa essere tramandato da un cuore ad un altro cuore.
Le oscene parole che sentiamo - criticità, allerta, combinato disposto - ristagnano in questo vuoto e diventano un morbo, una caduta, una iattura.
Stanze come queste sono costruite sulla roccia e dureranno (il tempo che è giusto e che verranno). Stanze come questa illumineranno una vista impossibile, i vetri bagnati scorreranno via da ogni punto di osservazione.
In questa stanza il silenzio beato della consapevolezza resterà come pulviscolo nella penombra, rischiarato da un fendente raggio di sole.
La barca è ferma, il vento è fermo: solo questa meravigliosa stanza non fa altro che muoversi.
Fabrizio Falconi - foto in testa : Memories - Mark Voce.
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