Ed eccoci arrivati all'ultimo capitolo del nostro viaggio attraverso i 13 obelischi egizi - nell'ordine di rierezione - attualmente esistenti a Roma (città che ne detiene di più numerosi al mondo). Qui le precedenti puntate. Concludiamo con il piccolo - e misconosciuto - Obelisco di Dogali, oggi nei pressi della Stazione Termini.
13. Obelisco dei caduti di Dogali .
anno di rierezione: 1887 –
Geroglifici
Originale Egizio appartenente all’epoca del regno di Ramses II, viene in luce, perfettamente conservato, nel luglio 1883 in uno scavo archeologico nella via del Beato Angelico, nel luogo dell’antico Iseum et Serapeum.
Eretto nel marzo 1887 nella Piazza della Stazione Termini, a memoria dell’eccidio dei 584 soldati italiani a Dogali, da Francesco Azzurri che decide di non utilizzare come basamento quello originale dell’ob. Sallustiano.
Trasferito, durante i lavori per l’anno santo 1925, nella via delle Terme di Diocleziano, dove appare tutt’oggi, in posizione penalizzata.
Al monumento nel 1936 fu abbinato il cosiddetto Leone di Giuda, giunto dall’Abissinia, poi sparito dopo l’ingresso a Roma delle truppe americane e resitituito al negus Hailè Selassiè.
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