Anche oggi risorge nel cuore degli uomini. Anche oggi, e sono passati duemila anni. Intere generazioni hanno portato consapevolmente o inconsapevolmente dentro le loro storie, la fatica di tutti i giorni, le vite di anni e anni, le Sue parole, l'esperienza della Sua presenza viva, e l'hanno trasmessa alle generazioni future, fino a noi, uomini del ventunesimo secolo.
Anche oggi lo scandalo della pietra rotolata è inaccettabile per molti, ma come ha detto il Papa pochi minuti fa, nel messaggio Urbi et Orbi, i cristiani sono 'follemente' convinti che questa non sia un mito ne' un sogno, non una visione ne' un'utopia, e nemmeno una favola, ma un evento unico ed irripetibile.
E sanno che senza questa 'follia' lo stesso Cristianesimo - e tutta la loro fede con esso - non avrebbe alcun senso.
Sì, Cristo è risorto. Apparve alla Maddalena, apparve ai discepoli: essi lo hanno testimoniato. E molti di loro, dopo sono morti per testimoniarlo. A questo crediamo. Questa è la nostra speranza in vita, e in morte e dopo la morte.
Buona Pasqua a tutti !
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...per avere una qualche percezione di questo mistero...grande.. direbbe Paolo..dovremmo cercare una maggiore confidenza con il silenzio interiore, il luogo della nostra vera libertà, dove gli eventi della realtà e le persone,anche quelle che amiamo, non possono entrare,quel luogo è colmo dello stesso silenzio del sepolcro vuoto, solo Dio può riempire quello spazio e cacciare tutti i demoni e le paure che vi albergano: la paura della sofferenza, della morte, della solitudine; li sentiamo la nostalgia della luce, la stessa luce che ha dato origine alla vita lacerando il buio dell'Universo. La mia fede è semplice: io ho la certezza dell'incarnazione, tutto il resto viene di conseguenza, tutto compresa la Risurrezione di Gesù, mi è di conforto sapere che prima di iniziare la missione pubblica è stato quaranta giorni nel deserto e ha vissuto il buio della solitudine e delle tentazioni, ha fatto l'esperienza radicale delle sue fragilità, miserie,meschinità...lui sa come siamo fatti perché siamo della stessa carne e avremo paura e angoscia della morte come l'ha avuta Lui... si solo Dio può colmare il vuoto che riempie il sepolcro del mio cuore....e un giorno anch'io...forse...perché mi conosco e conosco la debolezza della mia fede... starò tra le sue braccia, seduto sui suoi ginocchi abbracciato al suo petto...
RispondiEliminaChe bello, Alessandro.
RispondiEliminaGrazie per queste tue preziose parole.
F.